"Tutto graverà come al solito sulle tasche dei cittadini"
MONREALE, 23 novembre – "Che l'amministrazione comunale annunci di volersi apprestare a riconoscere il debito con l'ATO PA2, per accedere a un'altra anticipazione della Regione, sempre per coprire i debiti della società, di certo non rassicurante per i cittadini". Lo afferma il consigliere comunale Massimiliano Lo Biondo.
"E non lo è neppure la notizia che l'anticipazione dovrà essere rimborsata in 20 anni ma senza interessi – prosegue Lo Biondo – Perché, così come i ripetuti aumenti Tarsu, anche questo graverà sulle tasche dei cittadini. Ma così nessuna luce sulla spesa pubblica sarà mai fatta. In questi anni i cittadini hanno dovuto sostenere una spesa cresciuta a dismisura: da 3,2 milioni di euro a 7,8 milioni di euro. Spesa che, alla luce dei fatti, - dice ironicamente il consigliere - è servita per la manutenzione ai mezzi di proprietà, della raccolta differenziata, sul pagamento dei debiti maturati a gogò, sul pagamento dei contributi lavorativi, del versamento del 5 dello stipendio alle finanziarie, eccetera.
In più quando ho chiesto, in qualità di consigliere comunale, la copia di tutti i contratti di nolo me ne è stato dato soltanto uno. Di questo l'amministrazione ne è a conoscenza e nulla ha fatto per capire la ragione del perché solo un contratto è stato reso noto. E' giusto che la gente sappia se questi contratti esistono oppure no". Come nulla ha detto e fatto di fronte al fatto che nei formulari tecnici, dei quali personalmente ne ho copia, la quantità di rifiuti portati in discarica era spesso inferiore alla quantità massima che un mezzo poteva portare.
In questo caso continua a essere lecito pensare che la quantità che rimaneva a terra era quella necessaria per poter garantire altri giorni di nolo dei mezzi. Sempre pagati dai cittadini. L'amministrazione, quindi, faccia prima chiarezza e dimostri pubblicamente la fondatezza e giustezza della spesa della società e tuteli cittadini e lavoratori.