Il segretario Sunseri: "Lo prevede lo Statuto comunale"
MONREALE, 6 novembre – L'aumento del 50% della Tarsu, voluto dalla giunta, è a prova di class action. Lo afferma in una nota il sindaco Filippo Di Matteo, che replica alle perplessità sollevate ieri dal deputato regionale Salvino Caputo, che sosteneva che la materia è di competenza del Consiglio comunale.
Si arricchisce, quindi, di una nuova puntata la polemica a distanza tra il primo cittadino ed il suo ex vice, prendendo spunto dal recente aumento, il terzo in pochi mesi, della Tarsu. Una maggiorazione, individuata dall'attuale amministrazione, per sopperire al mancato aumento dell'Imu, adeguato alle aliquote statali, dopo la bocciatura del Consiglio comunale.
Per rafforzare la sua posizione Di Matteo chiede consulto al segretario comunale, Ettore Sunseri. «La legge prevede che il Consiglio comunale - afferma il segretario - abbia la competenza per la istituzione dei tributi e la regolamentazione generale delle tariffe. Secondo la normativa regionale siciliana, infatti, tutto cio' che non è di competenza del Consiglio o della dirigenza, quale competenza residuale è del sindaco, a meno che non ci sia una diversa previsione statutaria.
Lo Statuto del Comune di Monreale – continua Sunseri – prevede espressamente che sia competenza della Giunta, la determinazione delle tariffe e delle aliquote, dei servizi e dei tributi, pertanto tale prassi così come si legge dalle delibere è consolidata da decenni».
Per affondare ulteriormente il colpo, inoltre, Di Matteo ha tirato fuori alcune delibere di giunta del passato, con le quali, l'amministrazione a guida Caputo si sarebbe comportata in maniera analoga. Delibere che vengono snocciolate: n. 65 del 23 febbraio del 2000 – D.G. n. 87 del 24 marzo 2001 , D.G. n. 105 del 18 marzo 2002 – D.G. n. 231 del 29. Maggio 2003.
«Puntualizziamo – chiosa poi Filippo Di Matteo – che né la legge, né lo statuto hanno subito modifiche. Quindi appare veramente paradossale la dichiarazione resa nota dall'onorevole Caputo, che l'aumento della Tarsu non spetti alla giunta comunale. Desidero ricordare, inoltre, che il venire meno di questa opportunità metterebbe a serio rischio la stabilizzazione dei precari, che lo stesso Caputo ha pubblicamente difeso e per i qual ci stiamo fortemente battendo per evitare che le sorti e il lavoro di tante famiglie monrealesi possano essere messo a serio rischio».