"Anche lui è figlio di un'amministrazione precedente, che oggi gli si rivolta contro"
MONREALE, 3 novembre – E' stato tirato in ballo dal sindaco Filippo Di Matteo, che lo ha incolpato, in qualità di ex amministratore, di aver condotto "una politica dissennata" che ha portato Monreale ad una "situazione finanziaria catastrofica".
Non vuole entrare nel merito, Toti Gullo, sindaco di Monreale dal 2004 al 2009, dopo gli strali dell'attuale primo cittadino, ma non ci sta nemmeno a passare per quello che ha rovinato la città.
"Posso solo dire – fa sapere l'ex sindaco – che io i debiti li ho tolti e non li ho creati. Di Matteo, col quale concordo circa le grandi difficoltà che incontra oggi chi amministra, parla di amministrazioni precedenti, dimenticando forse che lui è figlio dell'amministrazione precedente alla mia che lo ha fatto eleggere e che oggi gli si rivolta contro. Ma siccome sarebbe poco utile alla verità replicare alle sue posizioni, perché la gente sarebbe frastornata e non saprebbe a chi credere, lo sfido pubblicamente ad un dibattito pubblico, non soltanto sulla questione economica, ma sul modo di amministrare in genere. Confrontiamoci: così la gente capirà".