Con il plenum del cda potranno riprendere le attività
MONREALE, 13 settembre – Eletto il nuovo presidente dell'acquedotto consortile Biviere. Sarà il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo a guidare il cda, dopo che lo stesso primo cittadino, qualche mese fa, aveva interrotto la presidenza di Andrea Mortillaro.
Il sindaco guiderà il consorzio per la regola dell'alternanza, che attribuisce la presidenza al Comune di Monreale per due anni e per altrettanti anni al Comune di Palermo.
Stabilite tutte le cariche consortili, quindi, l'acquedotto del Biviere, dopo diversi mesi di inattività, potrà cantierare le opere previste nella bozza di bilancio, ma bloccate in consiglio dal mese di maggio per mancanza degli amministratori del comune di Palermo e per il provvedimento di revoca del sindaco di Monreale per motivi politici. Le opere progettate dal consorzio hanno trovato copertura nel bilancio di previsione corrente con l'utilizzo dell'avanzo del conto consuntivo dell'anno passato anch'esso da approvare da oltre quattro mesi. Le opere in cantiere riguardano la realizzazione della rete idrica su via Ceraulo e Pietre Mole, la realizzazione della rete idrica sulla strada vicinale Corpo di Guardia.
"L'elezione di un sindaco alla presidenza del consorzio è un fatto anomalo e senza precedenti – afferma il consigliere comunale, Luigi D'Eliseo – Evidentemente il sindaco ha il dono dell'ubiquità . Sì porrà inoltre il problema dei due contenziosi avviati dall'Ente nei confronti del comune di Monreale. Il comune, infatti, deve al Consorzio quasi 400 mila euro, frutto di quote associative non erogate e del mancato pagamento di bollette per consumi idrici di scuole ed edifici pubblici".