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Catasto incendi, Di Matteo replica a Rincione

| Enzo Ganci | Politica

"Ufficio tecnico lavora da più di un anno alla mappatura" 

MONREALE, 8 agosto - "E' un fatto estremamente grave che un consigliere comunale, in questo caso Giorgio Rincione, non conosca l'attività portata avanti dagli uffici tecnici comunali che da piu' di un anno stanno lavorando con grande professionalita' alla mappatura delle aree che sono state coinvolte negli incendi per individuare le particelle interessate".

A dichiararlo è il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, che già da un anno ha dato incarico all'Ufficio tecnico comunale di redigere il catasto incendi, così come era stato richiesto dalla Prefettura di Palermo. Un progetto che nasce dall'esigenza di diffondere l'utilizzo di nuove tecnologie al servizio del Corpo Forestale dello Stato e degli Enti che in ottemperanza agli obblighi della Legge Quadro 353/2000 hanno il compito di stimare i danni a fine stagione e di redigere il Catasto Incendi delle aree boschive e pascolive percorse dal fuoco.

Di Matteo, inoltre, afferma che al momento del suo insediamento rilevò che la precedente Giunta, nella quale Rincione rivestiva la carica di assessore dell'Area Tecnica, non avrebbe consegnato gli atti che riguardavano la redazione del catasto incendi, che doveva essere predisposto e consegnato proprio in quel periodo su richiesta della Prefettura di Palermo, in quanto proprio in quell'anno si era sviluppato un incendio di grandi dimensioni che aveva provocato grandissimi danni alle abitazioni.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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