Caputo: "Senza decisioni il 31 dicembre scatterà il licenziamento"
MONREALE, 21 luglio – E' stato aggiornato al prossimo 10 agosto l'incontro tra il mondo del precariato nella pubblica amministrazione e l'assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Spampinato. In quella sede si conosceranno le decisioni della conferenza Stato Regioni sulla problematica.
Ieri mattina, frattanto, su iniziativa del presidente della commissione Attività produttive dell'Ars, Salvino Caputo, ha avuto luogo una riunione alla quale, assieme a Spampinato, hanno preso parte pure i sindaci dei Comuni di Insello, Lascari, Cerda, San Cipirello, Polizzi Genrosa, Villafrati, Ustica, Roccamena, Castellana, Belmonte Mezzagno, Villabate e Ficarazzi per affrontare la problematica dei lavoratori precari presso gli Enti Locali siciliani. Come è noto il prossimo 31 dicembre, se non ci sarà una proroga o la stabilizzazione, si rischia il licenziamento dei 22 mila lavoratori precari siciliani. Il Governo regionale ha assicurato il proprio impegno a proseguire a quanto già deciso dall'Ars con l'approvazione del disegno di legge voto almeno per ottenere una proroga. «Ringrazio l'Assessore Giuseppe Spampinato per la sensibilità e l'attenzione al grave problema dei precari in Sicilia – ha detto Salvino Caputo – ed è chiaro che bisogno prendere una decisione immediata anche per la proroga perché dobbiamo evitare di mettere a rischio il futuro occupazionale di 22 mila lavoratori che il prossimo 31 dicembre se non otterranno una proroga rischiano il licenziamento».