Servizio antincendio: mancano i fondi, prevenzione a rischio

Vittorino (Pdl): "Senza fondi tremila famiglie a rischio"

MONREALE, 11 maggio - Nel comprensorio monrealese è alto l'allarme per la stagione dei forestali. La mancanza di fondi mette a rischio la prevenzione dell'esteso territorio boschivo e la coesione sociale.

A Pioppo, ad esempio, quasi il 90 per cento della popolazione attiva è impegnata nel comparto forestale. A sollevare il problema è il consigliere del Pdl Mimmo Vittorino, che ha annunciato il proprio sostegno alle iniziative di protesta che i lavoratori intendono organizzare. Il problema non riguarda soltanto Monreale, ma anche i paesi circostanti, ad alta densità boschiva. “Almeno tre mila famiglie del territorio – ha detto Vittorino – rischiano di restare senza alcun reddito se non sarà trovata una soluzione. Il sindaco Filippo Di Matteo ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori e si è detto disponibile ad affiancarci nelle rivendicazioni che intendiamo rivolgere alla Regione.

Ieri, i lavoratori cosiddetti “centocinquantunisti”, cioè che sono impiegati per 151 giorni all’anno, sono stati avviati per 20 giorni, ma tutto è nel caos più assoluto e nessuno sa se anche questi pochi giorni potranno essere garantiti. Rivolgo il mio appello alla politica affinchè si faccia carico di questo problema. Purtroppo il Governo regionale è passato dalla promessa di stabilizzazione, all’abbandono. Le preoccupazione per il territorio aumentano con l’incedere della stagione estiva. Senza nessuna prevenzione gli incendi potrebbero essere devastanti ”.

Intanto, si attende che la legge di iniziativa popolare proposta dal Sifus, sindacato autonomo dei forestali, sia incardinata all’Ars per essere discussa. La proposta normativa prevede che i lavoratori siano stabilizzati anche considerando mansioni diverse da quelle forestali, utilizzando i fondi che l’Inps eroga per le indennità di disoccupazione.