"Non infierire ulteriorimente sulla già pesante pressione fiscale"
MONREALE, 17 aprile – "Limitarsi a mantenere l'aliquota dell'Imu al minimo obbligatorio stabilito dalla legge, stabilendola allo 0,2%". È questa la richiesta che il consigliere comunale di Grande Sud, Santo D'Alcamo, avanza all'amministrazione comunale
La proposta nasce dal fatto che il decreto 201 del 6 dicembre 2011che introduce l'Imu, nell'ambito del provvedimento, cosiddetto "Salva Italia", prevede un'aliquota ridotta allo 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze. Prevede anche che i Comuni possano modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota sino a 0,2 punti percentuali. Perché l'Imu venga introdotta anche a Monreale occorre che il Consiglio comunale deliberi sulla materia.
"Stabilire l'aliquota allo 0,2% - afferma D'Alcamo - insieme alle detrazioni previste, consentirebbe di non infierire ulteriormente sul già grave peso della pressione fiscale che i cittadini e le famiglie devono subire pagando i tributi comunali e le tasse dello Stato. Restiamo speranzosi che l'amministrazione si mostri, in questa occasione, sensibile alla grave e precaria situazione economica che stiamo vivendo".