"Messe in atto tutte le procedure necessarie"
MONREALE, 14 aprile – Il giorno dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.3 della scala Richter, il sindaco Filippo Di Matteo esprime un ringraziamento agli uffici comunali di Protezione civile che per tutto il corso della giornata si sono prodigati per attuare le procedure d'emergenza.
Il primo cittadino traccia un bilancio delle attività realizzate dall’ufficio diretto dal geologo Saverio Fasone elencando tutti gli adempimenti che lo stesso ha compiuto, così come impone la legge in caso di calamità naturali. «L’ufficio – spiega Di Matteo – ha dato esecuzione all’ordinanza sindacale di chiusura delle scuole e degli uffici pubblici; ha verificato immediatamente la reperibilità dei referenti delle attività previste nei piani comunali di emergenza per il rischio sismico (Funzione tecnico scientifica – presidio operativo – presidio territoriale- responsabile funzione volontariato).
Ha, inoltre, attivato tutte le associazioni di volontariato presenti nel territorio le quali hanno immediatamente organizzato squadre di emergenza in turnazione H24 ed anche ha verificato la disponibilità delle aree di emergenza. Successivamente al primo evento sismico – spiega ancora il sindaco – il responsabile della funzione tecnico-scientifica ha effettuato delle verifiche a campione in alcuni immobili privati e pubblici, non riscontrando danni riconducibili all’evento sismico».
Il resoconto tracciato da primo cittadino si sofferma pure sui contatti che l’ufficio della Protezione civile monrealese ha intrattenuto per tutta la giornata con gli uffici competenti e con la cittadinanza - Sin dalle 8,30 è stato in contatto continuo con la Sala Operativa integrata della Regione Sicilia, contribuendo ad aggiornare i dati e le informazione sull’evento. L’ufficio, inoltre, è stato in funzione senza soluzione di continuità fino alle 21 dando risposte concrete a tutti i cittadini che ne hanno fatto richiesta. L’attività del Presidio Operativo della Protezione civile di Monreale, infine, così come stabilito nelle indicazioni operative per il rischio sismico, continuerà in regime di reperibilità».