I due emendamenti sono stati approvati nella seduta di ieri
MONREALE, 23 maggio – Due provvedimenti di sostegno che un po’ si intersecano. In qualche modo legati l’uno all’altro. Soprattutto peri precedenti da cui sono scaturiti.
Ieri il Consiglio comunale ha approvato due emendamenti: uno con il quale destina 30.000 euro per l’assistenza economica straordinaria, l’altro, invece, che dispone, anzi ripristina il finanziamento, in questo caso da 5.000 euro in favore delle attività della Consulta giovanile.
Il primo ha visto la luce su iniziativa del gruppo consiliare della Democrazia Cristiana (DC) di Monreale, e in particolare del capogruppo Ignazio Zuccaro. “L’approvazione di questa misura – si legge in una nota del gruppo, che ringrazia gli assessori Oddo e Battaglia per la sinergica collaborazione – rappresenta un’azione concreta per affrontare le situazioni di emergenza economica che molte famiglie del territorio stanno vivendo. Le risorse stanziate saranno utilizzate per garantire un aiuto immediato ai cittadini più in difficoltà, rispondendo alle crescenti esigenze sociali della comunità monrealese.
“Questo emendamento – spiega Zuccaro – è un segno tangibile del nostro impegno per la comunità. La Democrazia Cristiana ha sempre messo al centro della sua azione politica il sostegno ai più deboli, e continueremo a lavorare per garantire misure che aiutino concretamente i cittadini in difficoltà”.
Sempre nella stessa seduta, il Consiglio comunale ha approvato un emendamento alla variazione di bilancio, ripristinando uno stanziamento di 5.000 euro destinato alle attività della Consulta Giovanile. L'emendamento è stato presentato dai capigruppo delle liste Il Mosaico (Francesco La Barbera), Intravaia per Monreale (Silvio Terzo) e Democrazia Cristiana (Ignazio Zuccaro), insieme all’assessore Fabrizio Lo Verso.
La decisione costituisce un’inversione a “U” rispetto a quella adottata lo scorso 31 marzo quando, non senza polemica, erano stati “distratti” 4.000 euro dal capitolo con il quale dovevano essere finanziate le attività della Consulta giovanile in favore dell’assistenza alle classi sociali più deboli.