Anche a Pioppo i genitori si autofinanziano per pagare la mensa dei loro bambini

D'Alcamo (Grande Sud): "Possibile frazionare la spesa in dodicesimi, in attesa del bilancio"

MONREALE, 13 marzo – Anche a Pioppo i genitori dei bambini che frequentano la scuola dell'infanzia hanno deciso di autofinanziare il servizio mensa. Lo rende noto il consigliere comunale di Grande Sud, Santo D'Alcamo.

«Il servizio purtroppo non viene erogato – scrive D'Alcamo – e ciò non è certo di aiuto alle famiglie. La scusa? Non è stato approvato il bilancio, ma ciò è pretestuoso perchè essendo una spesa frazionabile si può procedere in dodicesimi, basta volerlo. L'amministrazione dovrebbe pubblicamente ammettere che non ha intenzione di erogare più il servizio. Basta avere il coraggio di dirlo. A Pioppo i genitori lo hanno capito e si sono organizzati provvedendo autonomamente, e pure ad un costo più basso. Esprimo grande rammarico per quanto accade oggi nel nostro Comune, nonostante l'aumento delle tasse e la promessa di miglioramento nei servizi, dobbiamo registrare l'ennesimo fallimento dell'amministrazione e di chi ha voluto e votato l'aumento delle imposte comunali.

Eppure – prosegue il rappresentante di Grande Sud – si continuano a spendere più di 500 mila euro per incarichi agli avvocati, è vergognoso. Mi sarei aspettato un cambio di rotta dopo l'ultimo rimpasto di giunta, ma purtroppo così non è Debbo tristemente registrate il sempre più evidente assopimento della giunta e dei consiglieri di maggioranza che sembrano essere sordi e ciechi, rispetto alle questioni di disagio di cui la città ormai è schiava.

Serve una scossa – conclude D'Alcamo – e mi auguro che il Consiglio Comunale, in occasione dell'approvazione sul bilancio di previsione 2012, sappia compiere azioni responsabili e serie. Cominciando con l'annullamento degli incarichi agli avvocati, e con altri atti che migliorino realmente i servizi alla persona e alle famiglie in un momento così delicato di crisi».