Consiglio comunale: nasce il gruppo del Pid

Ancora polemiche. Zuccaro (Pd): "Fallimento del progetto di centrodestra"; Di Matteo: "Rilancio l'azione e presto nuovo assessore"

MONREALE, 21 ottobre – E’ fissata per lunedì sera la prosecuzione del Consiglio comunale. Nella seduta scorsa è passata la proposta di rinvio lanciata dal Pdl e così tutto è stato rimandato di una settimana. La prossima seduta vedrà ufficialmente il nuovo gruppo del Pid (ex Udc e «Frazioni e Centro»), dopo che il capogruppo dello scudocrociato, Giuseppe La Corte ha ufficializzato il passaggio, voluto dallo strappo effettuato dall’ex segretario regionale Udc, Saverio Romano, nei confronti di Pierferdinando Casini.

«Siamo usciti dal partito dell'Udc - scrive La Corte in una nota - perchè la scelta di Casini di andare col centrosinistra non è in linea con le nostre idee e soprattutto andava a tradire il patto elettorale che noi ed i nostri elettori abbiamo sposato. A livello comunale il Pid rimane vicino alla coalizione di centrodestra, e continuerà l’impegno al sostegno delle famiglie per la difesa dei valori della vita».

Il gruppo consiliare consterà di sette unità, diventando, così quello più numeroso all’interno dell’assemblea cittadina. All’ordine del giorno lunedì sera ci saranno le numerose interpellanze ed interrogazioni sulle quali l’amministrazione deve dare ancora una risposta.

Frattanto, non si è ancora spenta in città l’eco della polemica che è scaturita dalla bocciatura dei debiti fuori bilancio presentati dalla giunta Di Matteo. «Una maggioranza arrivata al capolinea: è questo il riscontro dell’ultimo consiglio comunale – sottolinea con un polemico comunicato stampa il consigliere provinciale del Pd, Toti Zuccaro, avversario di Di Matteo alle ultime amministrative –. Siamo davanti al fallimento dell’amministrazione Di Matteo e riscontriamo il fallimento del progetto del centrodestra monrealese».

Sulla questione, però, il sindaco è pronto al rilancio: «Manca ancora poco – afferma – e la verifica di maggioranza sarà completa. In questo modo potremo dare luogo alla nomina del nuovo assessore e ridare forza all’azione di governo della città».