Rifiuti, la Cgil: "Solidarietà ai lavoratori, ma i costi di gestione sono eccessivi"

"Manderemo tutto alle autorità competenti per individuare responsabilità"

MONREALE, 8 febbraio – Solidarietà incondizionata ai lavoratori dell'Ato, ma i costi del servizio sono eccessivi. Le autorità competenti verificheranno di chi sono le responsabilità di un'emergenza rifiuti andata avanti per troppo tempo. Con una dura nota la Cgil Funzione Pubblica di Monreale interviene sulla vicenda legata alla protesta dei lavoratori dell’Ato, sfociata nella manifestazione di lunedì scorso in piazza Vittorio Emanuele. «Come si fa a non essere solidali con i lavoratori che non percepiscono le dovute retribuzioni? – dice il documento del sindacato - Solidarietà senza se e senza ma. Chi lavora ha diritto di percepire il salario previsto contrattualmente».

Solidarietà per tutti gli otto punti di rivendicazione che i lavoratori attraverso un documento hanno fatto girare per la città. I lavoratori chiedono che la società Alto Belice Ambiente venga gestita in modo da garantire “un servizio efficiente e meno costoso possibile”. Bene, ci chiediamo: il servizio è mai stato efficiente? I commissari dell’Ato, per l’anno 2011, hanno chiesto al comune di Monreale circa 7 milioni di euro, più Iva al 10%: ma quanto devono pagare i cittadini di Monreale per raccogliere “sta munnizza?” E' inutile dire che il costo sembra eccessivo a tutti. Riteniamo – dice ancora la nota della Cgil – che i veri responsabili siano i 17 sindaci soci dell’Ato che esigono il servizio ma non pagano il dovuto con la giusta regolarità. I dirigenti della società, dal canto loro, che sono stati subalterni ai soci (sindaci) non hanno garantito un'adeguata programmazione delle attività imprenditoriali.

Se a questo aggiungiamo la politica clientelare con aumenti di livelli, cambio di mansioni, riconoscimenti di benefit al personale dirigente e non, la società ovviamente va in frantumi ed i costi di gestione aumentano a dismisura. Ed in ultimo ci sono i tre commissari che la società paga circa diecimila euro al mese, i cui poteri nella gestione della società ci sono oscuri e di conseguenza anche il senso della loro permanenza. Tutto questo è insopportabile per i cittadini di Monreale che pagano profumatamente sprechi fatti da altri che per altro non rispondono a nessuno del loro mal operato con l'unico risultato di avere in cambio un servizio pessimo.

 Manderemo tutto alle autorità competenti – conclude la nota – per verificare se nella gestione della società tutto è andato per il meglio e per cercare di capire finalmente a chi attribuire la responsabilità della continua emergenza spazzatura alla quale assistiamo ormai da troppo tempo».