Economia: le famiglie potranno accedere al microcredito
Lombardo: "Una speranza per chi ha diffcoltà a far quadrare i conti a fine mese"
PALERMO, 20 ottobre - Parte il microcredito per le famiglie. Già dai primi mesi del prossimo anno potrebbe diventare operativo, cioè dal momento in cui
Il microcredito per le famiglie è stato presentato stamane a palazzo d'Orleans dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, dall'assessore dell'Econmia, Gaetano Armao, e dal dirigente generale del Dipartimento Finanze, Salvatore Taormina.La misura, contenuta nella Finanziaria 2010, è rivolta alle famiglie e si propone di sostenere condizioni di particolare e temporaneo disagio concernente esigenze abitative, di tutela della salute o attinenti ai percorsi educativi e di istruzione dei componenti della famiglia stessa; di favorire la realizzazione di progetti di vita familiare volti a sviluppare e migliorare condizioni sociali, economiche e lavorative delle famiglie stesse.
Con il microcredito l'amministrazione pubblica può mettere in atto uno strumento che si è rivelato valido nel fornire sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno e rischiano, di conseguenza, di diventare vittime dell'usura. A beneficiare di questo intervento saranno famiglie prive della capacità economico-patrimoniale necessaria per ottenere il credito bancario ordinario e che, tuttavia, presentano potenzialità economiche future che possono giustificare l'assunzione di impegni responsabilizzanti come quello, appunto, di ricevere un microprestito.
Si promuoverà anche un'azione di diffusione del progetto, per informare adeguatamente i siciliani sulle possibilità che lo strumento offre per la risoluzione delle loro situazioni problematiche.
Parteciperanno all'iniziativa le banche, gli intermediari finanziari, le istituzioni e organismi no profit che sottoscriveranno l'apposita convenzione con l'amministrazione regionale, secondo gli schemi-tipo che saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale e nel sito istituzionale della Regione Siciliana.
Le banche e gli intermediari convenzionati opereranno come soggetti finanziatori, e potranno chiedere l'ammissione alla garanzia del Fondo regionale per ogni finanziamento erogato. Sarà costituito il Comitato regionale per il microcredito, organismo - composto da tre rappresentanti degli istituti di credito e altrettanti dal sistema della solidarietà civile - che sovrintenderà l'attuazione dell'iniziativa. "Investiamo sul capitale umano e sulle famiglie - ha affermato il presidente Lombardo - per dare anche una speranza a quanti hanno grandi difficoltà a far quadrare i conti a fine mese". "Si tratta di un provvedimento - ha detto l'assessore Armao - che potrà ridare fiducia alle famiglie poste ai margini e che vogliono rimanere nell'alveo della legalità, senza diventare così vittime degli usurai".