Salamone e Intravaia: "La posizione dei consiglieri dissidenti non rispecchia quella del partito"

"Anche loro hanno deliberato gli aumenti"

MONREALE, 12 gennaio - Per una parte nutrita del Pdl che dichiara di non voler sostenere più la giunta Di Matteo, ce n'è un'altra che, invece, conferma di voler stare al fianco del primo cittadino. È quella formata dagli assessori Nazzareno Salamone e Marco Intravaia, che ieri hanno ribadito la loro posizione.

«La volontà dei 4 consiglieri comunali che hanno reso pubblica la decisione di non appoggiare la maggioranza non rispecchia completamente l’ideologia dei vertici del Popolo delle Libertà a livello nazionale, regionale e provinciale – affermano in una nota – Si sono pronunciati senza aver interpellato il partito ma parlano a titolo esclusivamente personale. Non abbiamo preso alcuna distanza dalle decisioni portate avanti dal sindaco ed anzi ribadiamo il nostro impegno nel portare avanti il progetto politico elettorale che sin dall’inizio abbiamo condiviso con tutta la coalizione, nell’interesse della città.

Teniamo a puntualizzare – hanno concluso Salamone e Intravaia – che per quanto riguarda gli aumenti dei tributi, per i quali ci scusiamo, ma che erano necessari per salvare il Comune dal baratro a causa della pessime gestioni passate, sono stati deliberati dai consiglieri dissidenti del Pdl e dall’ex vicesindaco Salvino Caputo. Ci auguriamo adesso che venga formalizzata da parte di questi stessi consiglieri l’uscita dal gruppo consiliare del Pdl».