Non funziona la raccolta rifiuti a Villaciambra, Mortillaro scrive al Prefetto

In alcuni punti il servizio non viene effettuato dal 27 dicembre

MONREALE, 5 gennaio – Servizio discontinuo, gravi disagi per i cittadini. Il consigliere provinciale Giuseppe Mortillaro, segnala ancora una volta il pessimo funzionamento del servizio di raccolta rifiuti a Villaciambra e Malpasso. In alcune zone, addirittura la raccolta non avverrebbe dallo scorso 27 dicembre. Tutto ciò determina uno stato di degrado che è sotto gli occhi di tutti, con gravi danni per la salute pubblica, ma anche per le attività commerciali della zona, soprattutto in piazza Parrocchia ed in via Altofonte. «Da tempo segnaliamo che il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti è al collasso – scrive Mortillaro, che si è rivolto anche al prefetto di Palermo, Umberto Portiglione -. L'amministrazione non è in grado di dare opportune direttive. I cittadini si sentono abbandonati al proprio destino. Non si conoscono gli orari per il conferimento dei rifiuti ed il Comune non effettua i regolari e ordinari controlli per il rispetto degli orari.

I rifiuti rimangono per strada anche intere settimane e negli unici punti di raccolta si creano delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Il disservizio, derivato dal mancato ritiro dei rifiuti, continua ad essere una persistente emergenza - dice ancora Mortillaro - che flagella l'intera frazione; la via principale, il tratto urbano della SP5, la piazza su cui insiste l'unica postazione di cassonetti, sono difficilmente percorribili con seri e gravi pericoli per la salute pubblica: l'aria che si respira è malsana, le montagne di rifiuti maleodoranti sono ricettacolo per topi e insetti e fonte di inquinamento sia per l'aria che per il suolo. La gente ormai nono crede al possibile ritorno alla normalità del servizio: l'avvio di un regolare servizio di raccolta porta a porta e una diversa ed equa distribuzione degli stessi.

E' ormai improcrastinabile - conclude - fare chiarezza sulla reale gestione della società e sulla cause che hanno determinato il prodursi di così consistenti perdite di esercizio che hanno ricadute negative sul comune ma soprattutto sui cittadini che dovranno sobbarcarsi gli aumenti della tassa, ma soprattutto i rifiuti per strada».