Rifiuti: alcuni sindaci dell'Ato chiedono di tornare alla gestione in proprio

Via libera dal commissario liquidatore in caso di silenzio-assenso della Regione

MONREALE, 3 gennaio - La raccolta dei rifiuti a Monreale presto potrebbe tornare in mano al comune. Anche gli altri 17 soci della società Alto Belice Ambiente si avviano verso la gestione del servizio per centri di costo, cioè in modo diretto.

Si tratta di un ritorno all'antico, alla responsabilità dei sindaci di fronte ai propri cittadini. Ormai sono in molti a credere che si tratti dell'ultima possibilità per uscire dal pantano creato dagli Ato, anche se non sono ben chiare tutte le implicazioni normative. Durante l'ultima assemblea della società Alto Belice ambiente, i sindaci di Monreale, Piana degli Albanesi e Altofonte hanno chiesto il passaggio di mezzi e uomini ai propri comuni, interpretando l'ordinanza regionale 151 che prevede tale transizione in un piano predisposto dal collegio dei liquidatori. «Chiediamo - ha commentato il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo - che la responsabilità del servizio torni in capo a noi, così da evitare alcuni ritardi e storture che nascono anche da errori e lungaggini nella comunicazione».

Roberto Terzo, uno dei tre liquidatori della società, ha chiesto "lumi" al dipartimento regionale Acque e Rifiuti, riservandosi di ottemperare alle richieste dei sindaci se dalla Regione non arriveranno risposte nell'arco di 15 giorni. Rimangono dei punti di criticità che riguardano soprattutto gli impianti comuni e i dipendenti amministrativi i cui costi dovrebbero essere ripartiti in base alla partecipazione societaria. Il rischio evidente è che le retribuzioni di questi lavoratori restino sganciate dagli stipendi degli altri operatori.