Arcidiacono: "Studiare un percorso condiviso da tutte le forze politiche"
MONREALE, 24 novembre – Approda in Consiglio comunale la discussione sul problema della microcriminalità diffusa, che ha raggiunto il suo apice venerdì scorso, quando ad un uomo è stato dato fuoco in pieno centro cittadino.
Nel corso della conferenza dei capigruppo, che era stata convocata dal presidente dell'assemblea municipale Alberto Arcidiacono, è stata fissata la data della seduta straordinaria nella quale sarà trattato l'argomento. Il Consiglio si riunirà lunedì mattina, alle ore 10, nell'aula Biagio Giordano.
Il dibattito, per il quale è grande la speranza che possano essere superate per una volta le logiche di partito, dovrebbe portare all'approvazione a larga maggioranza di un documento di indirizzo politico. All'interno di questo dovrebbe essere chiesta la riattivazione del sistema di videosorveglianza, un congegno utilissimo, ma mai entrato in funzione, che certamente servirebbe da deterrente, per azioni delinquenziali.
Il documento, inoltre, dovrebbe contenere pure, oltre all'apprezzamento per il lavoro svolto dalle forze dell'ordine, una richiesta a queste ultime per studiare forme di vigilanza che possano rivelarsi maggiormente efficaci.
Infine, è probabile che l'assemblea possa chiedere all'amministrazione comunale di adoperarsi per mettere in campo tutte le risorse organizzative nel tentativo di dare nuovo impulso all'economia, in considerazione del fatto, che un miglioramento della situazione occupazionale costituirebbe un'efficace medicina al problema della microcriminalità.
"Rilevo con soddisfazione – afferma il presidente del Consiglio comunale, Alberto Arcidiacono – che per una volta la conferenza dei capigruppo ha mostrato l'intenzione di avviare un percorso comune e condiviso, prendendo coscienza del fatto, evidentemente, che la situazione sociale a Monreale rischia di andare fuori controllo e occorre, quindi, essere coesi, fare fronte comune ed affrontare il problema del migliore dei modi".