Forza Italia denuncia: ''Disabili gravi impossibilitati a svolgere le attività riabilitative''

“Mancano i soldi e paghiamo indennità al segretario e onerose consulenze legali. Cittadini privati di un fondamentale servizio”

MONREALE, 19 ottobre – “ Vi sono soggetti con gravi disablità che hanno diritto all'assistenza per essere accompagnati nei centri di riabilitazione e il Comune non può garantire tale fondamentale ed obbligatorio servizio perchè manca l’autista e l’accompagnatore. Viene riferito che il predetto servizio socio assistenziale non puo’ essere garantito per mancanza d risorse”.

A denunciare la gravissima situazione i consiglieri comunali di Forza Italia Mimmo Vittorino e Silvio Terzo che hanno chiesto di ripristinare immediatamente il servizio di assistenza e trasporto dei bambini affetti da gravi disabilita’ e che necessitano di essere sottoposti a terapie riabilitati vive. “L'affermazione da parte del competente assessore – hanno dichiarato Terzo e Vittorino – in merito alla circostanza che tale servizio obbligatorio per legge non può essere assicurato dall'amministrazione per mancanza di risorse economiche è scandaloso.

Non è possibile privare i ragazzi affetti da disabilità gravi per mancanza di soldi quando eroghiamo, oltre al normale stipendio, anche consistenti premi in denaro al segretario comunale per “produttività” e continuiamo a corrispondere oltre 4 mila euro a mese al consulente per gli affari legali e al contempo la giunta continua a incaricare avvocati per difendersi nei vari giudizi. Da sempre abbiamo evidenziato – hanno segnalato i due consiglieri azzurri – serie perplessità sulla opportunità di sottrarre ai cittadini migliaia di euro per premi e discutibili consulenze per quasi 45 mila euro l’anno.

Chiediamo all'amministrazione di attivare immediatamente un servizio che rappresenta un dovere civico verso ragazzi e famiglie, anche revocando incarichi di consulenza e premi di produttività. In caso contrario ci rivolgeremo alle competenti autorità sanitarie e contabili a tutela dei minori disabili e delle loro famiglie”.