Caputo: "Il mio sostituto? Lascio libero il sindaco"

"Al Comune ho fatto risparmiare 40 mila euro"

MONREALE, «Pur avendone diritto da esponente politico del Pdl e di rappresentante della lista civica "Caputo per Monreale", lascio libero il sindaco di scegliere il mio sostituto». Arriva subito dopo le sue dimissioni la prima indicazione fornita da Salvino Caputo sul futuro della giunta.

Ieri il deputato regionale ha presentato la lettera di dimissioni evitando di arrivare ad un pronunciamento della Corte Costituzionale, che qualche giorno fa ha detto che è incompatibile la carica di deputato regionale e quella di presidente della provincia di Caltanissetta, dichiarando decaduto, in pratica Pino Federico.

In poco più di due anni l’ex sindaco è stato titolare di deleghe importanti. Caputo, peraltro, vantava già una lunga esperienza in qualità di amministratore, avendo ricoperto la carica di sindaco dal ’94 al ’98 e dal ’99 al 2004.

Un ruolo, quello di primo cittadino, al quale ha sempre attribuito una grande importanza, per il quale nel 1999 aveva lasciato la carica di deputato regionale pur di continuare a fare il sindaco della città dove ha sempre riscosso importanti successi elettorali. «Tengo comunque a precisare – afferma Caputo in una nota stampa - che in questi quasi tre anni di amministrazione ho fatto risparmiare alle casse comunali quasi 40 mila euro di indennità che l'ente avrebbe dovuto corrispondermi il che non è poco considerate le note ristrettezze finanziarie. Ho altresì, lavorato intensamente portando finanziamenti ed iniziative che hanno dato lustro alla nostra città e che potevano essere destinate altrove. Il mio impegno per Monreale non verrà meno ed anche senza occupare la poltrona di assessore continuero' come sempre a lavorare per Monreale e la Sicilia che mi ha sempre sostenuto nel corso del mio impegno politico».