Continua il pugno duro dell'amministrazione
MONREALE, 13 ottobre – Sono già 85 gli accertamenti effettuati e verbalizzati dagli uomini della task force comunale composta dalla Polizia Municipale e dai carabinieri e relativi agli abusi dell’utilizzo del suolo pubblico. Lo rende noto l’assessore al Patrimonio ed alla Legalità, Marco Intravaia.
Nel dettaglio le violazioni sono così distribuite: 17 eccedenze alle autorizzazioni, 15 occupazioni regolari, 45 occupazioni abusive e contravvenzionate, 10 sequestri effettuati. Tali controlli sono stati effettuati lungo l’asse viario principale comprendente, la via Torres, piazza Vittorio Emanuele. piazza Guglielmo, via Roma, via Civiletti, piazza Basile, corso Pietro Novelli, via Venero, via Aldo Moro e via della Repubblica.
Un provvedimento, quello del rigore, frutto di una linea precisa che si è data l’amministrazione Di Matteo, che se ha riscosso inevitabilmente il disappunto di alcuni commercianti, ha incontrato, parallelamente, il favore di numerosi cittadini.
“Dopo una prima ricognizione – fa sapere Intravaia – si è deciso di passare a controlli a campione su tutta la cittadina, scoraggiando così gli abusivi più furbi. Oltre le occupazioni di suolo pubblico, si è effettuato, su tutta l’area intorno il centro abitato di Monreale, un accertamento fotografico che ha permesso di individuare diversi trasgressori in merito ad installazioni di pannelli pubblicitari abusivi i cui proprietari sono in corso di identificazione.
L’operato di questo nuovo gruppo di lavoro, ha fatto sì che diversi cittadini, stiano ora collaborando e fornendo tutte le indicazioni, con ubicazione e superficie dei pannelli pubblicitari da loro abusivamente collocati. Per questi utenti, per i quali si sono quantificate circa 73 strutture pubblicitarie, è previsto lo sconto sulle sanzioni”.
Le sanzioni previste per coloro che occupano abusivamente il suolo pubblico o espongono pannelli pubblicitari senza l’autorizzazione comunale, sono di due tipi, la prima ai sensi del codice della strada, pari a 159 euro, la seconda ai sensi del regolamento di Polizia Urbana pari a 150 euro. A queste sanzioni, verrà sommato il tributo evaso rapportato ad un periodo di trenta giorni dalla data di accertamento.