La Corte: ''Una quota ‘una tantum’ da destinare alle attività commerciali chiuse''

“E' una proposta fattibile ed alcuni sindaci in Sicilia la stanno attuando”

MONREALE, 8 aprile – Una quota “una tantum” da destinare alle attività commerciali che a causa delle restrizioni hanno dovuto chiudere i battenti. È questa la proposta lanciata dal consigliere comunale Giuseppe La Corte (Lega), lanciata all’amministrazione comunale.

La proposta, in pratica, è destinata a bar, ristoranti, parrucchieri ed a quelle attività commerciali che hanno chiuso la saracinesca a causa delle restrizioni. “Ho proposto al sindaco di individuare nel bilancio una quota da destinare alle attività commerciali che a causa delle restrizioni hanno chiuso temporaneamente – scrive il consigliere comunale – Questa quota a mo’ di “una tantum” potrebbe essere un bel segnale da dare a chi fa muovere l'economia nel nostro territorio, e inoltre far capire che Pasqua arriva anche per le nostre attività monrealesi. Inoltre trovo giusto fare tavoli tecnici quando tutto sarà finito, ma oggi gli esercenti hanno bisogno di qualcosa di concreto. E' una proposta fattibile, ed alcuni sindaci in Sicilia la stanno attuando, come quello di Chiusa Sclafani, per esempio. Confido nel buon senso del nostro sindaco”.