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Rifiuti, Di Matteo: "I liquidatori non rispondono alle mie domande"

| Enzo Ganci | Politica

"Ci siamo sostituiti all'Ato, per non essere sepolti da tonnellate di rifiuti"

MONREALE, 29 agosto – Si aggiunge un’altra tappa nella polemica tra il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo e il collegio dei liquidatori dell’Ato Palermo 2. Dopo la richiesta di dimissioni di questi ultimi, che avevano poi replicato, il primo cittadino torna a scrivere.

Lo fa inviando una dura nota al Collegio dei liquidatori, alimentando una polemica che, verosimilmente, non accennerà ad esaurirsi presto e che darà luogo ad ulteriori repliche.

Ecco il contenuto della missiva, che pubblichiamo integralmente:

 “In data 28 agosto visitando le pagine della testata on line “Monreale News” trovo un articolo dei tre liquidatori dell’ATO in riscontro alle mie precedenti note aventi lo stresso oggetto.

In data 29 agosto arrivato al Comune di Monreale constato che la missiva sino alle ore 10 non mi era stata recapitata. Da una telefonata eseguita direttamente agli uffici dell’ATO risulta, stranamente, che non esiste missiva per il Comune di Monreale, subito dopo chiedo alla redazione del giornale se esisteva la missiva e di averne copia.

Tralasciando i particolari di forma di cui sopra, che evidentemente denotano un certo comportamento, mi preme rispondere in quello che in merito risulta dalla lettera. Preciso, preliminarmente, che nella missiva indirizzata al giornale i liquidatori non hanno risposto alle mie precedenti note, ma si sono semplicemente aggrappati, per coprire i loro errori, al fatto che il Comune di Monreale, così come gli altri comuni, è debitore dell’ATO.

I Signori Liquidatori non si sono preoccupati di rispondere alle mie domande:

  1. perché Monreale è sempre piena di rifiuti;
  2. perché i mezzi del Comune di Monreale non funzionano;
  3. perché la città di Monreale ed il suo territorio è stracolmo di rifiuti mentre quello degli altri comuni è “Super pulito”.

A queste domande specifiche i Signori Liquidatori non hanno risposto ed hanno semplicemente evidenziato di essere creditori.

Ora, se sono creditori, per come è vero del comune di Monreale, ma come degli altri comuni, come mai negli altri comuni il servizio viene espletato regolarmente e nel comune di Monreale no? Come mai negli altri comuni i mezzi sono funzionanti ed a Monreale no?

Si tratta evidentemente di un fatto specifico solo ed esclusivo del Comune di Monreale. Dalla nota dell’ATO, inoltre, risulta in forma critica che il Comune di Monreale non ha i soldi per pagare l’ATO ma trova i fondi per noleggiare autocompattatori e rimorchi. È vero, ma se non ci fossimo sostituiti all’ATO, Monreale oggi sarebbe sommersa da migliaia di tonnellate di rifiuti.

Il Comune è stato costretto a fronteggiare una gravissima situazione igienico sanitaria determinata dalla inefficienza dell’ATO, dalla sua indisponibilità di soluzioni per la mancanza di mezzi e di uomini. Si evidenzia che dal mercoledì 24 agosto a venerdì 27 agosto, sono stato costretto a noleggiare un semirimorchio per procedere alla pulizia di alcune zone esterne, così come già evidenziato nelle mie precedenti note.

Ringrazio i Signori Liquidatori dell’ATO per avermi spiegato come si fa a revocare i Liquidatori, che sono stati anche da me nominati, o a difendere gli interessi del Comune. La mia richiesta di dimissioni e la richiesta alle autorità competenti era solo una richiesta provocatoria per dar modo ai Liquidatori di dimettersi ed evitare di continuare a fare danno alla società.

Vi comunico, inoltre, che nel caso in cui si renda necessario,conosco, non bene come voi, ma discretamente, le norme codicistiche per procedere alla revoca e per difendere gli interessi del Comune. Ricordo ai signori liquidatori che nel loro mandato è compresa la proposizione di iniziative di azioni di responsabilità.

Ancora una volta constato che non viene data risposta alle esigenze del territorio e che lo stesso rimane stracolmo di rifiuti così come accertato oggi dai miei tecnici e dai vigili urbani. Occorre un’ulteriore precisazione: avevo chiesto ai Signori Liquidatori, senza ottenere risposta, se esistono scopini nel territorio di Monreale poiché tutti i cittadini ancora oggi si lamentano”.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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