Entro novembre saranno ultimati i lavori di somma urgenza
PALERMO, 25 agosto – Si è conclusa positivamente la riunione convocata ieri dall'assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Missineo per fare il punto sulla situazione del Dormitori dei Benedettini, il cui tetto ha ceduto la settimana scorsa.
Al vertice, oltre all’assessore, hanno preso parte il Soprintendente per i Beni culturali di Palermo, Gaetano Gullo, con il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo, e il vice sindaco Salvino Caputo.
Sono stati definiti i tempi per la riparazione della copertura della parte nord del chiostro dei Benedettini e per l'avvio dei lavori che consentiranno l'apertura completa del sito. "La prossima settimana - dice Missineo - saranno assegnati i lavori alla ditta che effettuera' gli interventi di somma urgenza. Contiamo di ripristinare il tetto entro novembre, prima dell'arrivo delle piogge invernali". Il Chiostro e' attualmente visitabile ed e' aperto ai turisti. Soltanto l'ala prospiciente la parte delle tegole che sono scivolate e' stata transennata.
"Abbiamo individuato nel Po-Fesr 2007-2013 - continua Missineo - i fondi per la realizzazione del sistema antincendio e per il completamento dell'allestimento museale del Dormitorio. Si tratta di circa 500 mila euro che, una volta espletate le procedure burocratiche, dovrebbero consentire l'affidamento dei lavori entro dicembre e l'inaugurazione alla fine del prossimo anno. Speriamo comunque di riuscire ad aprire il Dormitorio sia pure parzialmente e con un ingresso limitato a poche persone alla volta, cosi' come ci hanno chiesto gli amministratori di Monreale, nel periodo novembre - dicembre e cioe' tra la fine dell'intervento di somma urgenza e l'inizio delle opere per restituire il sito alla piena fruizione".
Soddisfatti gli amministratori comunali monrealesi. “Ringrazio l’assessore Missineo – ha dichiarato Di Matteo- per la pronta disponibilità e mi auguro che finalmente la mia amministrazione possa vedere aperto definitivamente l’intero polo culturale che è composto dal Dormitorio dalle Torri e dal Complesso Guglielmo II”. “Dopo 15 anni di battaglie ci auguriamo – ha aggiunto Caputo – di poter consentire ai monrealesi di conoscere uno dei capolavori dell’arte normanna”.