Fenomeno randagismo: Costantini fa il punto sulla questione: ''25 mila euro per una struttura''

La II commissione ha individuato dei fondi per la realizzazione di un rifugio comunale temporaneo

MONREALE, 13 novembre – Il consigliere Fabio Costantini, presidente della commissione Bilancio, ha approfondito le tematiche inerenti al problema del randagismo, calendarizzando la questione all’ordine del giorno dei lavori della commissione stessa. 

“Dopo aver proceduto all'analisi dei dati sul fenomeno del randagismo e, dopo aver consultato il dirigente del settore, l’ingegnere Maurizio Busacca e il comandante della Polizia Municipale, Luigi Marulli - dichiara il presidente pentastellato – la Commissione Bilancio ha reperito, all'interno del bilancio comunale, dei fondi utili per formulare all'amministrazione comunale una proposta, che possa essere idonea a porre le basi per un futuro ed efficace contrasto al fenomeno del randagismo. La commissione ha individuato, per l'anno 2019, dei fondi pari a 25.000 euro ed ha stabilito di predisporre un atto di indirizzo che impegni l'amministrazione comunale a procedere con la realizzazione di un rifugio comunale temporaneo (che possa essere anche adibito ad ambulatorio veterinario), mediante l'adeguamento di un immobile di proprietà del Comune e di procedere all'affidamento ad associazioni animaliste del servizio di cattura dei cani vaganti e della successiva gestione, procedendo attraverso l’ inoculazione del microchip ed alla sterilizzazione dell'animale, con conseguente reinserimento nel territorio (in tutti quei casi consentiti dalla legge)”.

Frattanto, la proposta, andrà ad affiancare la proposta di convenzione col canile di Palermo per la sterilizzazione, a titolo gratuito, dei randagi del territorio di Monreale.

Concludendo, Costantini afferma: “Ringrazio tutti i consiglieri della commissione Bilancio – Rosario Ferreri, Giuseppe Di Verde, Giuseppe Lo Coco (ai quali si è unito anche il consigliere Mimmo Vittorino) – che non solo hanno mostrato sensibilità verso i randagi del nostro territorio, ma che si stanno adoperando affinché il Consiglio Comunale approvi tale proposta, manifestando finalmente la volontà di voler cominciare a porre le basi per un migliore trattamento dei poveri randagi e per una migliore coesistenza fra le due specie: una convivenza più a misura d'uomo e, soprattutto, più a misura d'animale”.