Gaspare Vitrano reintegrato all'Ars, si conclude l'esperienza di Salvino Pantuso

"Vitrano legifererà da Roma..."

PALERMO, 4 agosto – È durata poco meno di tre mesi l’esperienza di Salvino Pantuso all’Assemblea Regionale Siciliana nel corso di questa legislatura. Pantuso lascia Sala d’Ercole a causa del contemporaneo reintegro di Gaspare Vitrano (Pd) del quale era supplente.

Ne ha dato notizia ieri il presidente dell’Ars, Francesco Cascio. Gaspare Vitrano era stato arrestato a marzo con l'accusa di avere intascato una tangente. Successivamente era stato sospeso per decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri dalla carica di parlamentare regionale. Dopo due mesi di detenzione, però, il Tribunale del Riesame a giugno aveva disposto la revoca dei domiciliari, imponendogli la misura del divieto di soggiorno in Sicilia. E proprio in virtù di questa misura, il commissario dello Stato ha affermato che il decreto di sospensione della Presidenza del Consiglio non ha più efficacia dal momento che il Tribunale del Riesame ha revocato i domiciliari al deputato regionale di Misilmeri. Motivo per il quale, forse paradossalmente,Vitrano, pur vivendo lontano dalla Sicilia, può tornare a svolgere le sue funzioni parlamentari. 

«Adesso Vitrano legifererà da Roma – ha commentato con amarezza Salvino Pantuso, che svolgeva la funzione di deputato supplente dal 10 maggio scorso e che faceva parte pure della commissione Attività Produttive – Questa notizia si commenta da sola. Tornerò alla mia attività di avvocato. Ho fatto il deputato per due mesi, ho presentato due disegni di legge. La gente non capisce queste cose di palazzo».