Vicenda Amat, la Regione viene incontro al Comune

Un emendamento alla finanziaria regionale per coprire i costi

PALERMO, 27 luglio – Sarà necessario un emendamento alla finanziaria regionale di riassetto per risolvere il problema del collegamento degli autobus Amat con Monreale. È quanto è emerso stamattina nel corso dell’audizione in Commissione Attività produttive dell’Ars.

L’incontro, che era stato richiesto dal sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo, è stato convocato dal presidente della Commissione stessa Salvino Caputo, al quale hanno preso parte il presidente dell’Amat Mario Bellavista, il dirigente generale dell’Assessorato Trasporti Vincenzo Falgares e il presidente dell’AST Giuseppe Nicolosi e il componente della commissione Salvino Pantuso.

L’emendamento, per il quale sarà necessario il sì di Sala d’Ercole, prevede che possa essere la Regione, attraverso un provvedimento speciale, a farsi carico delle somme necessarie a ripristinare il servizio bus (della linea 389), che l’Amat ha sospeso lo scorso 1 luglio.

Si tratta di una somma di poco inferiore ai 250 mila euro, che la Regione coprirebbe in virtù dell’alta vocazione turistica di Monreale. La Regione, in pratica, verserebbe i fondi nelle casse del Comune e questo li girerebbe all’azienda di via Roccazzo. In questo modo, considerando che la Finanziaria andrà in aula ai primi di agosto, verosimilmente per l'inizio delle scuole a settembre il servizio bus potrebbe essere riattivato.

“Presenteremo in tempi brevissimi l’emendamento all’assessore ai Trasporti Pier Carmelo Russo ed all’Economia Gaetano Armao – ha dichiarato Caputo al termine dell’audizione –. Sono certo che la Regione condividerà le problematiche evidenziate dal Comune di Monreale. Il sindaco Di Monreale Filippo Di Matteo, dal canto suo, ha ringraziato i vertici regionali per aver affrontato una problematica di grande importanza per la sua città, affermando: “Sono certo che la Regione approverà questo provvedimento in quanto il tratto in discussione non era stato ancora inserito nella programmazione di spesa regionale”.