Approvato in Consiglio il consuntivo 2010, ma c'è un disavanzo di 2,4 milioni di euro

Monreale rientra ora tra gli enti "strutturalmente deficitari"

MONREALE, 20 luglio – Via libera al conto consuntivo 2010. Il Consiglio comunale ha detto sì al rendiconto finanziario dello scorso anno, certificando che l’esercizio si è concluso con un disavanzo di 2,4 milioni di euro.

Il "deficit", dal punto di vista tecnico, è il frutto della mancata vendita dei beni immobili comunali, la cui voce era stata messa tra le entrate. E così, dopo il "buco" di 800 mila euro del consuntivo del 2009, arriva quello ben più vistoso del 2010.
Ma ad aggravare la situazione c'è il fatto che il Comune ha sforato cinque paramentri su dieci del patto di stabilità, fatto che lo inserisce ufficialmente tra gli enti "strutturalmente deficitari".
I fatto, al di là dell'onta dal punto di vista dell'immagine, avrà il più grave risvolto di ridurre sensibilmente le entrate statali per il 2011.

Come misura sanzionatoria, infatti, lo Stato prevede un taglio di 2,3 milioni di euro, che quindi verranno meno in sede di redazione del bilancio di previsione del 2011. Come dire: un cazzotto allo stomaco per le già precarie condizioni delle finanze comunali.

Il bilancio di previsione, che qualche tempo fa doveva essere approvato entro il 30 aprile, adesso ha registrato la possibilità di uno slittamento e dovrà essere ratificato entro il 31 agosto. Al momento, in verità, il documento contabile del 2011 non sembra proprio di facile composizione.

Probabile (e per i monrealesi auspicabile) una richiesta allo Stato di trasferimenti straordinari, così già avvenuto, peraltro con cifre molto più consistenti, date le dimensioni dei Comuni, per Palermo e Catania.