Sono la "Attività produttive" e "Lavoro"
PALERMO, 7 luglio – Adesso tocca all’Ars. Sarà l’Assemblea Regionale Siciliana, infatti, ad esprimersi per impegnare il governo Lombardo a trovare una risoluzione per il personale del Cres, anteposto in fallimento da diversi mesi.
Ieri le commissioni “Attività Produttive” e “Lavoro” di Palazzo dei Normanni, in un’attività congiunta, hanno approvato un documento che in aula avrà valore di risoluzione. Gli organismi, presieduti rispettivamente da Salvino Caputo e Totò Lentini con il loro pronunciamento impegnano gli assessori per l’Economia per l’Istruzione e la Formazione ad istituire un tavolo tecnico finalizzato a:
1) recuperare le 4.500 ore di formazione affidate al CRES, consentendo il loro trasferimento ad altro Ente accreditato con obbligo dello stesso di reimpiegare parte del personale del Centro;
2) utilizzare, nel rispetto della normativa vigente, le restanti risorse umane qualificate in società partecipate dalla stessa Regione Siciliana (Sicilia & Servizi, Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, ecc.) valorizzando le competenze disponibili;3) recuperare l’Ente CRES in termini di marchio, esperienza maturata e infrastrutture tecnologiche oggi presenti nell’immobile sito in Monreale e fino ad oggi impiegato come sede sociale del Centro.
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