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Beni confiscati: assegnato al Comune immobile appartenuto ad Antonino Zacco

| Enzo Ganci | Politica

Sarà assegnato alla cooperativa "Il Faro"

MONREALE,  21 giugno - Una casa famiglia per donne in stato di disagio sociale, emarginazione e abbandono sara' ospitata in un immobile confiscato alla mafia, che sorge in via Frassinelli e Mulini, a Monreale.

Lo prevede un accordo sottoscritto ieri mattina nella Sala Rossa del municipio. L'edificio, costituito da due elevazioni con un terreno adiacente, e' stato assegnato alla cooperativa Il Faro. Era stato confiscato oltre otto anni fa a Antonino Zacco. ''Si tratta - ha detto Salvino Caputo vicesindaco di Monreale con delega ai beni confiscati - del quinto bene che nel giro di due mesi siamo riusciti ad assegnare con avviso pubblico. Tutto questo dimostra  il dinamismo dell’Amministrazione Comunale nel contrasto alla mafia attraverso il sistema dell’utilizzo dei beni confiscati. Oltre ad essere tra i primi dieci comuni per quantità dei beni confiscati presenti nel territorio – ha concluso Caputo - il Comune di Monreale è tra i primi tre comuni italiani per capacità di gestione ed utilizzo dei beni confiscati ai boss di Cosa Nostra. La struttura, quando entrerà a pieno regime ospiterà dieci donne in difficoltà con un impiego di oltre 15 posti di lavoro”.

Intano l’ufficio speciale per i beni confiscati del Comune sta predisponendo un nuovo bando pubblico per l’assegnazione di tre lotti di terreno derivanti da altre confische a soggetti ritenuti vicini a esponenti mafiosi.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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