Emigrazione: sono circa 3.500 i monrealesi residenti all'estero

Caputo: "Istituire un assessorato che si occupi del fenomeno migratorio"

MONREALE, 20 giugno – Sono circa tremila e cinquecento i monrealesi iscritti nei registri dell’emigrazione, praticamente il dieci per cento dell’intera popolazione della cittadina. Un dato amaro sul quale riflettere.

«Chiederò al sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, nella prossima seduta di Giunta di istituire un assessorato che si occupi esclusivamente del fenomeno dell'emigrazione e di attivare iniziative per bloccare il fenomeno migratorio e creare le condizioni per il ritorno dei nostri concittadini, molti dei quali giovani e dotati di specializzazioni e di esperienze professionali».

A dichiararlo è Salvino Caputo, vicesindaco di Monreale e Presidente della Commissione Parlamentare Attività Produttive dell'Ars, dopo avere consultato o registri dell' Aire custoditi dagli Uffici comunali di Piazza Inghilleri. «Apprendere che il 10 per cento della nostra popolazione risiede all' estero - ha aggiunto Salvino Caputo - è un dato allarmante, peraltro in continuo aumento. E che coinvolge in particolar modo molti giovani laureati che vanno via costretti dalla crisi che investe la Sicila e che non crea le condizioni per impegnare i nostri giovani e per creare fenomeni di occupazione.

Credo che l'Amministrazione comunale abbia il dovere di attivare tutte le iniziative - ha precisato Salvino Caputo - per determinare il ritorno di questi nostri concittadini. Per questo nei prossimi giorni invieremo un questionario ai nostri emigrati per conoscere attività e ruoli all'estero e per invitarli a rientrare, concordando con la Regione iniziative di incentivazione. Proporrò al Dirigente Generale della Programmazione Felice Bonanno di individuare un bando pubblico, con risorse comunitarie destinato e risevato ai nostri emigrati».