Una decisione "in linea" con i Comuni costieri
MONREALE, 20 maggio - Anche Monreale si accinge al “fai da te” nel pagare gli stipendi ai dipendenti della società Alto Belice ambiente che operano sul territorio. Si allinea, dunque, con l’iniziativa delle città costiere come Bagheria, Villabate e Ficarazzi ma con dei distinguo.
"Abbiamo chiesto – ha spiegato il vicesindaco Salvino Caputo – l'autorizzazione ai tre commissari liquidatori ad una delega di pagamento relativa agli stipendi e ai mezzi che si trovano in officina in attesa di essere riparati per mancanza di risorse finanziarie. Non abbiamo ancora ricevuto riscontri formali, ma dai contatti intercorsi siamo fiduciosi in una risposta positiva".
Ad operare sul territorio comunale sono 56 lavoratori, per pagarli è necessario mettere sul tappeto 220 mila euro mensili, a questi si aggiungono i 34 mila euro per la riparazione dei mezzi. Somme che il comune decurterebbe dal costo del servizio dovuto all'Ato.
Per risolvere il problema dei rifiuti in città, è stato formato un nucleo di lavoro, presieduto dal sindaco Filippo Di Matteo, di cui fanno parte il vicesindaco Caputo, il comandante dei Vigili urbani Antonino Grippi e il direttore tecnico dell'Ato Santino Pellerito.
Questa mattina, è anche stata rinnovata la gara per il nolo a caldo, della durata di 15 giorni, di 5 compattatori, 4 gasoloni, 2 scarrabili grandi, un "polpo" e la pala meccanica. I mezzi stanno ultimando la bonifica nei territori di Villaciambra, Pioppo e nel quartiere Carmine".
"I vigili – ha aggiunto Caputo – accompagnano gli operatori per dirimere i problemi di traffico che vengono a crearsi. Attendiamo anche l'autorizzazione per un nolo a freddo dei mezzi necessari, almeno fino a dicembre. Così da scongiurare, almeno nei prossimi sei mesi, l'emergenza rifiuti sul nostro territorio".
Secondo Caputo, tale iniziativa non comporta alcun aggravio nel costo del servizio poiché le somme necessarie verrebbero sempre decurtate dal contratto di servizio con l'Ato.