L'importo ammonta a 220.000 euro
MONREALE, 1 aprile - Il Ministero delle Infrastrutture nell'ambito del progetto di Quartiere di Aquino, ha concesso un ulteriore finanziamento di 220.000 euro per la razionalizzazione della rete di smaltimento delle acque bianche della frazione.
La notizia è stata accolta favorevolmente dal sindaco Filippo Di Matteo, secondo il quale "grazie a questo importante intervento si potrà definitivamente scongiurare il problema degli allagamenti che in questi ultimi anni ha arrecato numerosi danni ai cittadini. In relazione all'intervento complessivo – aggiunge – avevamo promosso questo intervento che riteniamo prioritario ed urgente nell'ambito della riqualificazione di tutto il territorio".
Il progetto prevede la razionalizzazione della rete di smaltimento delle acque piovane nell'ambito dei lavori di riqualificazione della viabilità comunale di connessione delle aree di edilizia residenziale pubblica e sistemazione degli spazi dedicati al verde pubblico. In particolare sono previsti: interventi di manutenzione della fossa bianca che si trova lungo la strada provinciale n. 68 al fine di favorire il drenaggio del deflusso superficiale stradale; la pulizia del canale di scarico a sezione trapezoidale che raccoglie le acque bianche drenate dal tubo, la razionalizzazione della rete ed, infine, la realizzazione di un collettore per il drenaggio dell'area interessata all'intervento edilizio e dall'urbanizzazione.
Il sindaco Filippo Di Matteo ha gia' siglato l'accordo tra il Comune, l'assessorato regionale alle Infrastrutture e della Mobilità e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed è già stato predisposto il progetto esecutivo per dare immediato inizio ai lavori. L'importo complessivo dei lavori ammonta a 220.00 euro di cui 168,831,19 per i lavori e 51.168 per somme a disposizione.- ha aggiunto il vicesindaco Salvino Caputo - che la gestione liquidatoria per sua stessa natura giuridica non può assicurare.
Nonostante siano state versate somme da alcuni Comuni, non si pagano gli stipendi, i carburanti, le riparazioni dei mezzi e altre spese indispensabili per assicurare il servizio. Mentre gli altri Comuni non possono pagare per la concomitanza di pignoramenti. Sono convinto che l'intervento del nuovo commissario in collaborazione con i tre liquidatori potrà consentire al territorio di uscire dalla situazione di grave emergenza sanitaria ed ambientale".