La Giunta regionale dice sì: ok al progetto di riqualificazione del quartiere Carmine

3,8 milioni di euro per cambiare il volto di una zona “cuscinetto” con i monumenti Unesco

MONREALE, 6 luglio – La speranza (fondata) è quella di vedere quanto prima il quartiere Carmine con una nuova pavimentazione in basole calcaree, con nuove reti idriche e fognarie, un nuovo impianto di illuminazione, un parcheggio a valle ed una scalinata in fondo a via Civiletti, collegata con la via Torres.

Quello che ad oggi sembra a tutti gli effetti un libro dei sogni potrebbe diventare realtà, alla luce della decisione della giunta regionale che ieri ha inserito il progetto di riqualificazione del quartiere tra le priorità, dicendo sì, in pratica, ad interventi per 3,8 milioni di euro che adesso dovranno passare dall’approvazione del Cipe prima di diventare operativi.

Le somme, come molti sapranno, erano state inserite nei fondi Pac, prima che il governo Renzi tirasse il freno a mano, destinandole ad altre priorità. Adesso “l’ostacolo” è stato aggirato sfruttando l’opportunità di inserire il progetto tra quelli da realizzare in considerazione del fatto che il quartiere Carmine rappresenta una zona “cuscinetto”, la cosiddetta “buffer zone” con l’area Unesco. Proprio in quest’ottica è stato possibile inserire gli interventi nel “Patto per il Sud”. L’escamotage, afferrato al volo dall’Ufficio Pianificazione del Territorio del Comune, è da attribuire all’ex assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi ed al suo “sponsor” politico di riferimento, Antonello Cracolici, oggi assessore regionale all’Agricoltura.

Il progetto, inizialmente, era stato ammesso a finanziamento, nell’ambito della coalizione “Alto Belice Corleonese” nel 2012. In rappresentanza della Regione Siciliana l’accordo era stato siglato dal dirigente generale del Dipartimento Programmazione di allora, Felice Bonanno. Il progetto aveva ottenuto un punteggio complessivo nella graduatoria di merito di 60,6 punti nell'ambito del programma operativo Fesr Sicilia 2007-2013. Nel febbraio del 2012 il Comune aveva ricevuto il decreto di finanziamento dei lavori. Il progetto è stato realizzato dagli uffici comunali e prevede la realizzazione di tutto il basolato, l'illuminazione artistica e il rifacimento di tutta la rete fognaria e dell'acquedotto.

“Una decisione importantissima quella della giunta regionale – afferma il sindaco Piero Capizzi – che consetirà la riqualificazione d i un intero quartiere e ridarà linfa all’economia della nostra cittadina. Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per fare in modo che un progetto che sembrava ormai tramontato per non dire completamente dimenticato, è tornato a galla, diventando realtà”.
Soddisfatto pure l’assessore al Turismo, Ignazio Zuccaro: “Questa decisione – ha detto – la considero una vittoria di Monreale e del Partito Democratico, i cui rappresentanti in giunta e hanno manifestato quella sensibilità necessaria a che l’azione andasse avanti”.