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Sicilia Futura: “Il sindaco non rinvii eventuali decisioni per evitare ulteriori mesi di agonia alla città”

“Ponga fine ad una telenovela che poco attiene ai problemi della città”

MONREALE, 14 maggio – “E' sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono e di assenza programmazione politico-amministrativa in cui versa la città di Monreale, e l’amministrazione purtroppo, continua ad investire le proprie energie in discussioni sterili, anziché, dedicarsi alle reali problematiche della città”.

Sicilia Futura entra a gamba tesa nelle questioni politiche che riguardano Monreale con una nota a firma del deputato regionale Salvo Lo Giudice e del portavoce cittadino, Flavio Pillitteri.

“E' questo lo scenario desolante al quale i cittadini monrealesi sono costretti da due anni ad assistere, inermi e senza che si intraveda un vero e proprio cambio di passo, o di logica, così per dirla con le parole che hanno contraddistinto la campagna elettorale del primo cittadino monrealese” dichiarano i due esponenti di Sicilia Futura.
“Invitiamo pertanto il sindaco Capizzi, onde evitare ulteriori mesi di agonia alla città - affermano ancora Lo Giudice e Pillitteri - a non procrastinare eventuali decisioni, a determinarsi velocemente se bocciare ed archiviare l’operato dei suoi assessori e il lavoro svolto in questi due anni, effettuando, se lo ritiene utile velocemente questo rimpasto o azzeramento, e ponga fine ad una telenovela che poco attiene ai problemi della città.

Diversamente, se il sindaco è convinto che questi due anni di lavoro svolti insieme alla sua amministrazione non siano stati deleteri, cominci in maniera più incisiva ad occuparsi delle problematiche vere ed urgenti della città, si occupi di dare forma a quel programma elettorale che per il quale i cittadini lo hanno votato ma purtroppo non hanno mai visto realizzato, nemmeno in minima parte".

“Oggi più che mai, questa città non ha bisogno di un “totonomi”, - concludono - o piuttosto di sapere quale corrente possa entrare o uscire dall’amministrazione, i monrealesi hanno necessità di capire cosa si sta realizzando o meglio cosa si pensa di fare nell'ottica di una sana e costruttiva azione di risanamento, per riemergere dall'attuale fallimento politico-amministrativo nel quale è sprofondata non solo la guida della città ma anche la città stessa”.