L’incidente di via Regione Siciliana era ampiamente prevedibile

“Se non si interverrà presto non resterà un caso isolato”

MONREALE, 6 maggio – “L’incidente che è avvenuto in via Regione Siciliana era prevedibile e, probabilmente, non rimarrà un caso isolato se l’amministrazione non si deciderà ad intervenire in maniera seria. Le scuse stanno a zero.

Ad intervenire, dopo l’incidente stradale verificatosi stamattina lungo la strada che porta a San Martino delle Scale, è il consigliere comunale, Giuseppe Guzzo, già autore, qualche mese fa, di diverse segnalazioni riguardanti i pericoli che gli automobilisti sono costretti ad affrontare transitando da quella via.
“Dopo la segnalazione risalente a gennaio – scrive Guzzo in una nota – e le ripetute discussioni in Consiglio comunale con le quali io e la collega Giuliano sollecitavamo l’amministrazione ad intervenire per le criticità relative alla Via Regione Siciliana, inerenti le condizioni precarie del manto stradale, il buio pesto e il mancato decespugliamento che mettono in serio pericolo la circolazione stradale, oggi ho assistito a quello che, sia io che la collega, temevano e denunciavamo da tempo.

Ci dicono che il comune è in crisi – prosegue l’esponente di CambiAmo Monreale – e che non abbiamo i soldi per gli interventi di manutenzione ordinaria e poi scopriamo che, per mettere le pezze laddove occorra pagare sanzioni frutto di negligenze amministrative, i soldi si trovano. Scopriamo che paghiamo mutui giacenti da oltre dieci anni e che vengono utilizzati, non magari per rendere servizi al cittadino ma, ancor più grave, per parare il colpo di un’eventuale ripercussione amministrativa e personale verso “alcuni”. Scopriamo che impieghiamo 29.500 euro per la festa del SS. Crocifisso, ma scopriamo anche che, l’amministrazione Capizzi, non intende impiegare neanche un centesimo per la manutenzione di strade e impianti di illuminazione pubblica.

Non ci si venga a dire oggi - dice ancora Guzzo - che le ultime somme destinate all’illuminazione pubblica sono un traguardo. Con poco più di 20.000 euro non si comprano neanche le lampadine per il centro urbano. Ancor più indecoroso è la mancata attenzione, in termini di controllo, verso le varie ditte che lavorano sul territorio e che, effettuando gli scavi sui manti stradali non vengono sollecitate al ripristino della carreggiata nella misura adeguata. È giunta l’ora di mettere un punto. Basta con le prese in giro e con i contentini. Il cittadino paga - e anche salatamente- le tasse ed esige servizi decenti. Si esige un’amministrazione che risponda – conclude – con azioni concrete, alla fiducia accordatagli e non un’amministrazione distratta da passerelle, inaugurazioni di ogni tipo e beghe interne, il tutto “allegramente” accompagnato da un inno funebre di cui Monreale, in tutta franchezza, con la sua giá marcata identità storica e culturale poteva, anche, fare a meno”.