“Più posti per il servizio civico”, Cambiamo Monreale preannuncia un ordine del giorno in Consiglio

“Il Comune deve garantire misure idonee di ammortizzatori sociali”

MONREALE, 11 aprile – Aumentare la soglia dei posti da destinare al servizio civico per garantire forme di ammortizzatori sociali, alla luce della difficile crisi economica che anche nel nostro comune mette sempre più in difficoltà una fascia considerevole di cittadini.

La richiesta arriva dai consiglieri comunali di CambiAmo Monreale, Giuseppe Guzzo ed Antonella Giuliano (nella foto) che preannunciano la presentazione di un ordine del giorno in Consiglio comunale per vedere accolte richieste che definiscono “oltre che legittime, quantomeno doverose”.

“Oggi – scrivono in una nota – sia per il sempre più elevato tasso di disoccupazione, che per i livelli massimi di tassazione imposti dal piano di risanamento adottato, non solo non riescono a pagare i salatissimi tributi ma, addirittura, non riescono a garantire il sostentamento per sè e per la propria famiglia. La situazione è assai più estesa di quanto si creda per questo riteniamo che il Comune possa e debba garantire misure di ammortizzazione sociale idonee e proporzionate alla vastità del territorio e alla propria densità demografica.

Se le somme risparmiate e riscosse non vengono spese per il servizio pubblico di manutenzione ordinaria e straordinaria, cosa inaccettabile – dicono ancora i rappresentanti di CambiAmo Monreale – che almeno vengano impegnate per le fasce più deboli. Ad oggi il comune di Monreale ha stanziato unicamente 80.000 euro circa per le azioni di assistenza economica che si estrinsecano, in via ordinaria, attraverso il servizio civico. Chiediamo se non sia il caso, data la situazione di crisi economica, il considerevole numero di cittadini che ne fanno richiesta e i risparmi di cassa, di aumentare la soglia dei posti, rimpinguando il fondo di solidarietà sociale destinato all’assistenza economica.

Riteniamo, infatti che – aggiungono – attraverso gli introiti in surplus rispetto alle previsioni iniziali di entrata della Tasi , i tagli agli incarichi legali unitamente ai tagli operati sui compensi dei revisori dei conti, già da tempo approvati con apposita delibera consiliare, l'amministrazione abbia accantonato somme idonee a garantire la copertura finanziaria che possa giustificare e permettere un aumento di posti sì da consentire ad un numero più cospicuo di cittadini di farne legittima richiesta”.