Nomina degli scrutatori, l’opposizione insorge: noi non siamo rappresentati

“Perché la maggioranza non votò la nostra richiesta nel settembre 2014?”

MONREALE, 26 marzo – Continua a sollevare polemiche la scelta degli scrutatori per il referendum del prossimo 17 aprile, quando l’Italia sarà chiamata ad esprimersi sul mantenimento o sull’abrogazione della legge sulle cosiddette “trivelle”.

Dopo il duro attacco del Partito Democratico contro il consigliere Manuela Quadrante, componente della commissione elettorale, che non avrebbe manutenuto gli impegni di partito, procedendo alla nomina degli scrutatori, piuttosto che al sorteggio, oggi arriva l’intervento di quattro consiglieri di opposizione che entrano in tackle sul Pd e sulla questione. Si tratta di Giuseppe La Corte, Chiara Sanfilippo, Giuseppe Romanotto ed Angelo Venturella
“Oggi – scrivono – la politica non si fa più in aula consiliare ma tramite articoli di stampa che hanno solo lo scopo di fare pubblicità. Oggi il gruppo consiliare del Pd in una nota mandata a Monreale News si dissocia dalla decisione del consigliere Quadrante sulla nomina degli scrutatori. Ora ci chiediamo: come mai i consiglieri del Pd e Alternativa Civica non hanno votato in Consiglio comunale un ordine del giorno presentato dai consiglieri La Corte e Sanfilippo i quali chiedevano di adottare il metodo del sorteggio per la nomina degli scrutatori e non la scelta clientelare?.

Su questo argomento è possibile vedere la delibera di Consiglio comunale n. 62 del settembre2014. Come mai – proseguono – non hanno chiesto anche al consigliere Vittorino di dimettersi dalla commissione elettorale visto che dopo il cambio di casacca si trova nel Pd? Come mai nella commissione elettorale l'opposizione non è rappresentata da nessun consigliere? Perché - scrivono ancora - il residente del Consiglio, che dovrebbe garantire il rispetto dei regolamenti non prende nessun provvedimento? Tutto sfugge agli occhi di tutti. Questi interrogativi ci fanno capire che ad oggi nel comune di Monreale l'anarchia regna sovrana”.