Il Consiglio comunale istituisce la commissione “Pari opportunità”

Il sì dell’aula dopo il lavoro della prima commissione consiliare

MONREALE, 8 marzo - Il Consiglio comunale ha approvato oggi pomeriggio il regolamento istitutivo della commissione consiliare sulle pari opportunità. Lo ha fatto in una giornata simbolica, quella dell’8 marzo, giornata mondiale della donna.

La commissione pari opportunità si pone l'obiettivo di interpretare e rappresentare nella nostra realtà, a partire dalla pubblica amministrazione e dalle sue articolazioni e ramificazioni, il bisogno di dare peso e potere nei luoghi chiave anche alle sensibilità femminili, senza per questo chiedere quote garantite. Troppo poche sono ancora le donne con responsabilità apicali nei vari settori dell'amministrazione nonché nelle altre strutture di nomina politica.

“Le ragioni che hanno ispirato il nostro lavoro - afferma Rosanna Giannetto, presidente della prima commissione consiliare, che ha istruito il provvedimento - traggono forza e determinazione proprio da quello spirito. Un doveroso grazie, dunque, a tutte le colleghe che sono state parte attiva perché si raggiungesse questo risultato. Voglio ringraziare inoltre i colleghi uomini che non hanno fatto mancare il loro concreto contributo e in particolar modo i componenti della I commissione, con i quali abbiamo lavorato per la stesura del regolamento.

Per la prima volta un terzo del consiglio comunale è composto da donne, determinando una novità assoluta mai verificatasi in passato. Questo segnale inviato direttamente dai cittadini dovrebbe pur significar qualcosa. Anzi, credo che sia bene interrogarsi su questo aspetto che troppo in fretta e con eccesso di superficialità qualcuno avrebbe voluto archiviare da tempo. Ma qual è la finalità di questa commissione? Sicuramente uno dei temi di cui si occuperà è proprio l'effettiva attuazione del principio di parità tra uomo e donna. È istituita per la rimozione di tutti quegli ostacoli relativi alla partecipazione politica, sociale ed economica di qualsiasi individuo, per ragioni connesse al genere, religione, razza e origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale che di fatto costituiscono discriminazione diretta o indiretta, nei confronti dei cittadini.

La Commissione esercita le sue funzioni in piena autonomia, operando attraverso uno stretto raccordo tra le realtà presenti sul territorio. Vorrei, infine, concludere con uno sprone verso l’amministrazione attiva sul tema della giornata e vorrei che diventasse oggetto di riflessione: chiedo di interrogarsi su come rendere concreto ed effettivo nella vita quotidiana monrealese lo spirito che è racchiuso dentro questo regolamento. Quali sono le iniziative che l'amministrazione intende intraprendere per migliorare la qualità della vita delle donne lavoratrici sempre in bilico nel mantenere quel sottile equilibrio tra lavoro e famiglia? E cosa intende fare, a tal proposito, per migliorare l'organizzazione dei servizi?”
Grande soddisfazione, viene espressa dal Capogruppo del PD Ignazio Daví, “per un risultato fortemente voluto e per il quale, in sinergia coi colleghi della 1^ commissione consiliare, si è lavorato per quasi 2 anni assiduamente. Oggi 8 marzo non è un giorno di festa, ma di riflessione e di memoria ed in memoria di tutte quelle donne che hanno subito violenze, che hanno lottato per vedere riconosciuti quei diritti fondamentali che oggi sono alla base della nostra società, abbiamo dato vita con l'approvazione del regolamento in Consiglio comunale alla Commissione sulle Pari opportunità.
Commissione che avrà un ruolo ed un compito ambizioso e allo stesso tempo gravoso, che si muoverà e lavorerà insieme alle associazioni, alle scuole e tutti quei soggetti che si vorranno spendere e dare il proprio contributo. Tale commissione sarà gratuita e non avrà nessun costo per le casse comunali. Un altro importante risultato voluto e ottenuto grazie al contributo fondamentale dei consiglieri e delle consigliere del Partito Democratico".