"Ripristino delle basole di via Torres: no alla propaganda, si proceda con operai del Comune"

L’affondo di CambiAmo Monreale: “Non vorremmo che questo prender tempo siano scuse”

MONREALE, 5 marzo – “Evitiamo le logiche propagandistiche, volte all’affidamento di lavori all’esterno, optando per il reperimento di personale del Comune”. Un principio nella fattispecie diretto alla posa delle basole della scalinata di via Torres, ma che può avere valenza generale.

La sortita è del gruppo consiliare di CambiAmo Monreale, formato da Giuseppe Guzzo ed Antonella Giuliano, che lamenta il mancato ripristino dei gradini rotto della via che fa da porta di ingresso per i turisti che si dirigono verso i monumenti normanni, che con l'inizio della bella stagione, sispera possano arrivare numerosi.
Giuseppe Guzzo ed Antonella Giuliano già quasi un anno fa avevano presentato un ordine del giorno con il quale chiedevano di ripristinare i gradini della via Torres. “Oggi più che mai, capiamo che questa è divenuta un’esigenza improcrastinabile onde evitare che si ripresenti un’ulteriore spiacevole evento quale quello che ha visto coinvolta una turista caduta a causa proprio del cattivo stato di manutenzione della scalinata” dicono.
A far scaturire l’azione odierna dei due esponenti dell’opposizione la considerazione del fatto che
le basole sono già state acquistate da tempo ma, per problemi tecnici relativi alla mancanza di personale, non è possibile procedere alla loro posa in opera.
“Ci appare assai strano – dicono – se non addirittura una scusante inaccettabile questa. Non vorremmo dover pensare che questo prender tempo siano scuse. Sia un modo per ritardare l'intervento a momenti più utili per cui, l'affidamento a una ditta esterna (nonostante i maggiori costi per la cittadinanza) ma addirittura lo stesso semplice intervento, possa dare un ritorno di immagine molto utile a qualcuno.

È per questo – aggiungono – che lanciamo un appello a tutta l'amministrazione comunale, chiedendo di evitare l'attuazione di logiche tendenzialmente propagandistiche volte all’affidamento di lavori all'esterno e di adoperarsi, piuttosto, per il reperimento di personale comunale al fine della celere soluzione del problema. Chiediamo soprattutto di non limitarsi al ripristino, ma anche alla pulizia, al decoro e al controllo di tutta la zona”.