Vicenda Ato Palermo 2, solidarietà a Capizzi dalla politica cittadina

Costantini (M5S), frattanto, chiede che il sindaco riferisca in Consiglio comunale

MONREALE, 2 marzo – Nel giorno in cui diventa di dominio pubblico l’avviso di garanzia spiccato nei confronti del sindaco di Monreale Piero Capizzi, dal mondo politico arriva praticamente unanime la solidarietà al primo cittadino, così come la convinzione che saprà dimostrare la propria estraneità ai fatti che la Procura gli contesta.

Primo fra i messaggi arriva quello del gruppo consiliare di Alternativa Civica, la lista di riferimento di Capizzi. “Piena solidarietà e vicinanza al sindaco, all’avvocato ed all’uomo – dice il comunicato – sicuri che chiarirà la vicenda in tutti suoi aspetti davanti alla magistratura. La correttezza, l’impegno e la dedizione di Piero Capizzi nei confronti della collettività monrealese non hanno certamente bisogno di essere rimarcate, poiché siamo in presenza di una figura di grande livello politico, morale e professionale. In questa vicenda, però, va ricordato che un avviso di garanzia è un avviso di garanzia e non di più”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Di Verde, che afferma: “Sono certo che il sindaco saprà dimostrare la sua estraneità alla vicenda. A lui va la mia solidarietà personale”.

Chi liquida tutto con una frase è l’ex deputato Tonino Russo che dice: “Ho la sensazione che si tratti di una tempesta in un bicchierino di caffè”. “Piero Capizzi saprà dimostrare di essere estraneo a questa vicenda – è il commento del segretario cittadino del Pd, Toti Zuccaro. La fiducia del Partito Democratico nei confronti del primo cittadino resta immutata”.

Si dice “preoccupato”, invece, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Fabio Costantini, che presenta un’interrogazione consiliare a risposta scritta e chiede che il sindaco riferisca in Consiglio comunale. Costantini esprime “le proprie preoccupazioni e perplessità in merito alle informazioni diffuse dalla stampa e dai telegiornali, nonché per gli eventuali sviluppi che la vicenda potrebbe avere nei confronti della stabilità del governo della città di Monreale.