“Quando la volpe non può arrivare all’uva dice che è acerba”

Secca replica a Tonino Russo del segretario cittadino del Pd, Toti Zuccaro

MONREALE, 26 febbraio – Non si è fatta attendere la replica del segretario del Pd monrealese, Toti Zuccaro, dopo le dichiarazioni non certo al miele rilasciate stamattina sulle pagine di Monreale News dall’ex deputato Tonino Russo.

Questi, con un intervento a gamba tesa sull’operato dell’amministrazione comunale, non era stato tenero con chi al momento è al governo della città, esternando, senza tanti giri di parole, anzi con parole taglienti, tutte le sue perplessità sui problemi della città e come questi a suo dire, non vengano affrontati come si deve. Russo, fra le altre cose, aveva parlato di “Titanic che affonda, mentre l’orchestra suona” per rendere l’idea dell’attuale situazione politica in un momento in cui molte delle strade monrealesi sono totalmente al buio.

“Quando la volpe non arriva all’uva, dice che è acerba – attacca Zuccaro con una nota di replica fatta pervenire alla nostra redazione – a buon intenditor poche parole. Mi ero ripromesso di non intervenire più su discussioni politiche inutili e che non interessano i nostri cittadini, sollevate da chi, non avendo altro da fare, cerca solo di creare instabilità e confusione, distante anni luce dal volere seriamente affrontare e risolvere le problematiche del nostro paese, ma non posso far finta di nulla davanti alle parole dell’amico ex Onorevole, che dall’alto del suo spessore e della sua grandezza politica, e con il suo inconfondibile stile sempre semplice, mai arrogante o presuntuoso, salito sul pulpito è pronto a giudicare tutto e tutti, prendendosi un ruolo da paladino difensore dei cittadini di Monreale che sinceramente poco gli si addice.

Questa amministrazione guidata dal sindaco Piero Capizzi – prosegue Zuccaro – e sostenuta dal nostro partito il PD, a tutti i suoi livelli, e dagli amici di Alternativa Civica, sta lavorando e affrontando diverse problematiche importanti, ha già ottenuto diversi risultati, alcuni forse meno visibili, ma prioritari per la vita di un paese e di un comune, non ultimo l’approvazione del Piano di riequilibrio.
Senza citare l’elenco delle cose già fatte, non almeno in questa sede, ammetto che in alcuni casi siamo in ritardo, vedi gli interventi sull’illuminazione pubblica, sulle manutenzioni e su alcuni aspetti che riguardano il sociale, ma piuttosto che andare sulla stampa ad attaccare, per il solo scopo di uscire dal proprio anonimato politico, si lavora per risolvere le problematiche e dare al più presto risposte concrete, fatti e non parole.

Il nostro sindaco, i nostri assessori, i nostri consiglieri, io per primo, ognuno con il proprio ruolo e nel rispetto degli altri, commettiamo certamente degli errori, ma nessuno deve permettersi di mettere in dubbio la nostra buona fede, né, tanto meno, si può consentire di offendere tutto e tutti usando termini dispregiativi, che stanno bene solo sulla bocca di chi li pronuncia.
Pertanto, ribadisco che rispediamo al mittente gli inutili attacchi di chi, forse, poco conosce, perché sempre distratto da impegni fuori Monreale, le doti e le caratteristiche dei nostri ragazzi. Forse a volte si può sbagliare per inesperienza, ma se l’esperienza è quella di certi onorevoli o di certi politici senza dubbi scelgo di stare dalla loro parte”.