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Carenza d’organico della Polizia Municipale, il Consiglio comunale sceglie la “mobilità orizzontale obbligatoria”

Passa all’unanimità l’ordine del giorno presentato un anno fa da Marco Intravaia

MONREALE, 22 gennaio – Il provvedimento è passato quasi in sordina, ma potrebbe costituire una svolta per quel riguarda la carenza dell’organico della Polizia Municipale. Il Consiglio comunale, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato l’ordine del giorno della cosiddetta “mobilità orizzontale obbligatoria”.

L’atto è stato approvato all’unanimità con 13 voti favorevoli ed era stato presentato, circa un anno fa da Marco Intravaia, capogruppo del Gruppo Misto. Al momento - va detto -non equivale ad un provvedimento già esecutivo, perché non è altro che un atto di indirizzo, cioè una manifestazione di volontà dell’organo supremo della politica locale, che è il Consiglio comunale, che indica all’amministrazione una strada da seguire su un determinato problema. Toccherà adesso alla giunta Capizzi, se questa lo riterrà opportuno, uniformarsi all’indirizzo e scegliere di intraprendere appunto la strada della mobilità orizzontale obbligatoria per impinguare il Corpo di Polizia Municipale, da anni ormai carente nell’organico e conseguenzialmente, proprio per questo motivo, nell’efficacia dell’azione sul territorio.

Per dare un impulso significativo occorrono almeno dieci nuovi vigili, che potrebbero dare un supporto valido soprattutto alla viabilità cittadina, vera e propria croce del quieto vivere quotidiano a Monreale. In base a questo principio, in pratica, l’amministrazione comunale avrà la possibilità di reclutare dei nuovi agenti di Polizia Municipale, individuandoli tra il personale attualmente in servizio all’interno della macchina comunale in possesso dei necessari requisiti di legge.

Lo farà, con ogni probabilità, prima emanando un bando finalizzato all’adesione su base volontaria, ma se questo, come sembra, non dovesse essere sufficiente, procederà d’ufficio, possibilmente dopo un opportuno tavolo di concertazione con le organizzazioni sindacali, cercando fra i dipendenti di fascia C.

La mobilità potrà essere, però, solo “orizzontale” e non “verticale”, perché quest’ultima comporterebbe degli oneri maggiori per le casse comunali. In pratica, giusto per intenderci, non potranno essere utilizzati a pieno titolo i dipendenti che svolgevano questo compito fino a qualche anno fa, dal momento che questi sono stati stabilizzati con sentenza, ma arretrati alla fascia B.

“Nonostante sia passato quasi un anno – commenta con soddisfazione Marco Intravaia – da quando l’ho presentato la prima volta, vorrei ringraziare i colleghi, soprattutto quelli di maggioranza, per avere votato all’unanimità un ordine del giorno che, al momento, rappresenta l’unica soluzione possibile, per risolvere la mancanza di personale nel Corpo di Polizia municipale. Le condizioni economiche del Comune, infatti, non consentono assunzioni, né mobilità esterna, dunque, la mobilità interna è l’unica via perseguibile. A questo punto, auspico che l’amministrazione comunale recepisca subito la volontà espressa dal Consiglio e che la soluzione da me prospettata e condivisa dai colleghi consiglieri, non resti lettera morta”.