Di Matteo: "Zuccaro parla, ma la sua attività consiliare è quantomeno oscura"

Replica decisa dopo la sortita del suo ex avversario

MONREALE, 4 marzo – La risposta non si è fatta attendere. Dopo l'invito esplicito alle dimissioni, formulato dal consigliere provinciale Toti Zuccaro al sindaco Filippo Di Matteo ed alla sua giunta, il primo cittadino ha usato parole al vetriolo per replicare.

«In merito alle infondate richieste di dimissioni mie e della mia giunta - scrive Di Matteo - credo opportuno ricordare a Zuccaro l'intensa attività svolta in questo anno e mezzo dalla mia coalizione; attività che va dall'edilizia scolastica al rifinanziamento del GAL, dai progetti per i cantieri scuola e le opere pubbliche alla solidarietà sociale, dai numerosi eventi culturali alle innumerevoli manifestazioni svolte a favore dell'agricoltura e dell' occupazione. 

Devo però constatare che lo stesso attivismo amministrativo e la stessa capacità di lavoro non trovano posto nell'attiva del consigliere Zuccaro che per buona parte dei monrealesi è quantomeno oscura, per non dire inesistente. Magari sarà lui stesso in grado di spiegarla e me ed a tutti coloro che non sono riusciti a trovare in tutti questi anni un solo intervento fatto in seno al consiglio provinciale che riguardi un'opera o una qualsiasi cosa per la nostra Monreale. 

Quando si sta in giunta o in maggioranza ci può essere un momento o un argomento su cui non la si pensa allo stesso modo, questo perchè nella mia amministrazione c'è la massima libertà di espressione e manifestazione di volontà».