Duro commento del consigliere provinciale del Pd dopo i botta e risposta Pdl-Pid
MONREALE, 3 marzo - «Si dimettano e vadano a casa». Non lasciano spazio ad interpretazioni le parole di Toti Zuccaro, avversario di Di Matteo alle ultime amministrative, nel commentare le schermaglie di questi giorni tra il sindaco e il Pid, suo alleato in giunta.
«La maggioranza elettorale che ha portato Di Matteo ad essere il sindaco di Monreale - scrive Zuccaro - non esiste più e la nostra città, con le sue frazioni, non si può permettere il totale vuoto amministrativo in cui versa, in un periodo in cui la crisi economica si fa veramente pesante. La vicende degli ultimi giorni, che riguardano la spaccatura tra il PDL di Di Matteo e Caputo e il PID di Dina e Mortillaro, si ripercuotono sulla vita dei nostri cittadini: emblematica la vicenda che riguarda la delibera sulla richiesta di proroga dei 127 precari che lavorano nel nostro comune.
Problemi come quelli sull'Ato Rifiuti, Ato idrico, Solidarietà sociale, Personale, messa in sicurezza delle strade, sicurezza del paese, problematiche nelle frazioni, disagi nelle scuole e quant'altro hanno bisogno di essere affrontati da una amministrazione che abbia un serio progetto amministrativo».