Stati Generali dell'occupazione: al via un tavolo tecnico

L'opposizione, però, commenta: "E' stato un flop"

MONREALE, 3 marzo - Istituire un tavolo tecnico con tutte le forze istituzionali, sociali, imprenditoriali e sindacali. L'indicazione è emersa dall'incontro sugli Stati Generali dell'occupazione che si è svolto nella Sala Consiliare del Comune.

Nel corso dell'appuntamento odierno, si è discusso delle situazioni di disagio sociale, economico ed ambientale che attraversa il territorio che coinvolge famiglie e giovani. Al centro del dibattito promosso dal sindaco Filippo Di Matteo e dal presidente della Commissione Attività Produttive All'Ars Salvino Caputo, la mancanza di lavoro, e quindi di futuro, che continua a generare nuova emigrazione di giovani. Alla manifestazione hanno preso parte, fra gli altri, il Capo di Gabinetto dell'Assessore Regionale alle Attività Produttive Leonardo Pipitone , il presidente del Patto Territoriale Alto Belice Corleonese Luigi Vallone, Antonella Catanese dell'Ircac, Mario Filippello e Giovanni Casamento del CNA, Li Greci della Camera del Lavoro di Palermo e Filippo Tusa Dell'Ascom.

«La Sicilia, in questo momento – ha dichiarato Di Matteo - sta attraversando una fase estremamente delicata per quanto concerne l'andamento dell'occupazione, e sta vivendo una contrazione delle condizioni di sviluppo economico e sociale, bisogna intervenire con estrema urgenza per individuare delle iniziative al fine di fronteggiare l'emergenza».

«Siamo soddisfatti di avere raggiunto un accordo che ci consentirà di creare animazione nel territorio. Questo incontro – ha aggiunto Caputo - è stato determinante in quanto rappresenta un momento di confronto con tutte le forze politiche, economiche, sociali ed imprenditoriali, oltre che sindacali, della città ma anche di altre istituzioni pubbliche, per individuare un percorso che consenta di delineare un piano di sviluppo generale. Ciò nella consapevolezza che provvedimenti importanti e straordinari rendano necessario il coinvolgimento di tutti coloro che rivestono ruoli importanti nel territorio».

L'opposizione, però, parla di "flop" dell'appuntamento e di "demagogia". «Erano presenti soltanto cinque cittadini - scrive in una nota Massimiliano Lo Biondo (Pd) -  nessun commerciante e imprenditore, le categorie produttive e associative locali. Quindi nessun realtà locale di Monreale. E in più, intanto che era in corso la riunione in aula consiliare, al palazzo di città, alla presenza del sindaco, era in corso la riunione tecnica per aumentare la Tarsu. L'amministrazione aveva anche annunciato la presenza dell'assessore regionale alle attività produttive, il dott. Marco Venturi, ma al suo posto è venuto un funzionario dello stesso assessorato. Tutto questo perché probabilmente questa amministrazione non gode più di credibilità. Troppi gli annunci sulle aspettative dei cittadini e delle forze produttive».