Il Comune deve al Consorzio Sviluppo e Legalità la quota associativa di quattro anni

Le quote potrebbero essere saldate facendo ricorso ai debiti "fuori bilancio"

MONREALE, 2 marzo - «Il Comune di Monreale non ha versato al Consorzio Sviluppo e Legalità la quota associativa negli anni 2002, 2003, 2009 e 2010. Il tutto per un ammontare complessivo di 28.567,72 euro».

Lo rendono noto in una nota i consiglieri comunali Massimiliano Lo Biondo e Ignazio Davì (Pd).

La proposta dell'amministrazione, ora all'esame della commissione bilancio, prevede di far riconoscere al Consiglio le quote associative non pagate a tempo debito negli anni 2002, 2003, 2009 e 2010, rispettivamente per euro 4.131,65, euro 4.131,65, 6.679,42 ed euro 13.625,00.

Sulla questione già il 5 marzo 2010 e 28 settembre 2010 il Consorzio Sviluppo e Legalità aveva inoltrato un sollecito all'amministrazione, per adempiere al pagamento.

«Le spese associative non possono mai configurarsi come imprevedibili – affermano Lo Biondo e Davì – quindi debiti fuori bilancio, poiché queste somme devono essere inserite nel bilancio di previsione. Ma questo non è avvenuto. Ciò dimostra che esiste una spesa strutturata e parallela che questa amministrazione attua col ricorso eccessivo ai debiti fuori bilancio. E questo è uno illegittimo poiché era prevedibile e assolutamente non straordinario, in quanto la spesa la si conosce a priori. Chiediamo che il segretario faccia ritirare la proposta di debito fuori bilancio. I cittadini non possono sempre pagare i risultati della cattiva amministrazione».