“Con l’approvazione del bilancio un passo avanti verso il ripianamento dei debiti”

Capizzi positivo dopo il sì dell’aula al documento 2015

MONREALE, 12 dicembre - Se il metro di giudizio è quello che vede un bilancio “di previsione” approvato dopo l’Immacolata, allora gongolare potrebbe sembrare eccessivo. Se, invece, ci si accorge che in tutta la provincia sono ancora decine i Comuni sprovvisti del documento contabile del 2015, la prospettiva potrebbe cambiare.

Il punto più importante, però, è che il bilancio di previsione, anche se di previsione c’è davvero poco, sia stato approvato, non mettendo in crisi, quindi, gli equilibri economici di un Comune, impegnato in difficile processo di uscita da una situazione debitoria, che andrà avanti almeno per i prossimi anni.

Il “parto”, però quest’anno è stato particolarmente laborioso. “Colpa della nuova normativa – afferma il sindaco Piero Capizzi – che impone nuovi criteri per l’armonizzazione del bilancio e che ci ha costretti ad arrivare soltanto adesso all’approvazione del documento, dopo avere provveduto all’accertamento dei residui passivi”.

A dire sì al bilancio di previsione dell’esercizio 2015, come avevamo scritto mercoledì sera, è stato il Consiglio comunale che ha dato il via libera ad uno strumento fondamentale per la vita della città. Un documento che, come ammette lo stesso sindaco, considerata la data di approvazione, ha un valore più di consuntivo che di previsione.

“A differenza di altri anni – aggiunge Capizzi – senza l’aggiunta di condizioni o prescrizioni da rispettare da parte dell’organo di controllo del collegio dei revisori. Quindi nessuna postilla che reciti “a condizione che” o “con prescrizione di”, così come ricordo a mia memoria, considerando che ho fatto il consigliere comunale dal lontano 1998”.

Dal punto di vista politico, pertanto, nella valutazione del sindaco, l’approvazione di questo bilancio significa sia fare un passo avanti verso il ripianamento dei debiti che il Comune ha sulle spalle e che sta tentando di ripianare grazie al piano di riequilibrio finanziario, ma anche un altro tassello messo al suo posto per salvaguardare la posizione dei precari, 24 dei quali fra qualche giorno potrebbero essere stabilizzati, se il Ministero degli Interni dovesse dare il suo ok. Una notizia che a Monreale News avevamo anticipato qualche giorno fa (leggi qui l’articolo).

Tra l’altro, altra notizia di qualche giorno fa, Monreale, assieme a Catania, Tremestieri ed Avola, è fra i quattro comuni siciliani ad avere ricevuto dal dipartimento regionale alle Autonomie Locali un contributo straordinario da cinque milioni destinato ai centri in stato di pre-dissesto. Ossigeno puro per le casse monrealesi , che questo contributo straordinario potranno restituire in ben dieci anni.

Semmai, se un campanello d’allarme è suonato, è da ricercare nello stato di “Aventino” di tre consigliere comunali del Pd: Manuela Quadrante, Rosanna Giannetto e Rossella Pica, che da un mesetto ormai, hanno preso le distanze dalla maggioranza che sostiene l’azione di Capizzi, valutando di volta in volta, la strada da seguire. Mercoledì scorso, ad esempio, sono uscite dall’aula al momento del voto. Una situazione che Monreale News ha monitorato con le varie sortite fin qui arrivate e che, certamente, non è destinata a concludersi a breve. “

Non avendo potuto discutere sul merito il bilancio di previsione 2015 – fa sapere la Quadrante anche a nome delle altre due colleghe – di fatto un preconsuntivo, come da stessa relazione dei revisori dei conti, e avendo già votato in fiducia l'anno passato, abbiamo scelto di non votarlo. Al sindaco, che da qualche giorno ha avocato a sé la delega al bilancio, chiediamo che per il prossimo anno 2016 l'organo consiliare possa esprimersi pienamente indirizzando l'azione politica, e non limitandosi a ratificare, discutendo un bilancio finalmente di previsione. Sarebbe un bel “cambio di logica”, specialmente laddove è il Pd a governare in coalizione, come nel caso di Monreale”.