Consiglio comunale: passa il bilancio di previsione 2015

La maggioranza tiene. Le tre “dissidenti” ribadiscono la loro posizione. Gullo “pontiere”

MONREALE, 9 dicembre - Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di questa sera il bilancio di previsione esercizio 2015, il cui totale complessivo della spesa è di 159.622.818 euro, totale che comprende i residui attivi e passivi.

Il verdetto dell’aula dice che lo strumento è passato con 16 sì, 2 astenuti e 4 no. Senza riaccertamento voluto dalla nuova normativa, afferma una nota del Comune, la somma complessiva del bilancio sarebbe stata di 112.198.999 euro. Il bilancio rispetta il principio del pareggio finanziario e dell'equivalente fra entrate e spese di servizio per conto terzi. Quello gestibile sarà quindi di 118 milioni di euro circa. Lo strumento finanziario prima di arrivare in aula aveva ottenuto il parere favorevole del l'organo di revisione contabile.

Nello strumento finanziario, così come previsto dalla nuova normativa, sono stati inseriti tutti i residui che ammontavano a 41 milioni circa di euro attivi e passivi,in quanto secondo le nuove normative sulla contabilità devono essere gestite nella cosiddetta "competenza" e non più separatamente.
Il sindaco Pierò Capizzi nella sua relazione introduttiva aveva evidenziato una serie di attività amministrative e progettuali: prima fra tutti la proposta di proroga dei precari che attendevano l'ok del Bilancio per poter essere avviati e fra questi anche progetti sociali fra i quali l’Home Care Premium, progetti comunitari e altri servizi essenziali che oggi grazie all'approvazione di questo strumento finanziario sarà possibile portare avanti rilanciando l'attività amministrativa e soprattutto politica.
Uno degli emendamenti più importanti riguardava il progetto già finanziato dal Po Fesr denominato Parco della Cultura e della Musica.
Si tratta - ha detto Capizzi - di un bilancio fortemente condizionato dal piano di riequilibrio finanziario, che ha fortemente ridotto i costi di gestione per garantire i servizi essenziali”.

Il primo cittadino, inoltre, ha espresso parole di apprezzamento per l'ufficio di ragioneria “che sotto la dirigenza del segretario generale ha fatto un lavoro importantissimo per la predisposizione del bilancio”. Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Di Verde, così come dal capogruppo del PD Ignazio Davi il quale ha ringraziato tutti “per la coesione nel comprendere il particolare momento storico che sta attraversando la nostra città tale atto permetterà di dare continuità lavorativa ai precari l'inserimento al lavoro di diverse cooperative sociali”.

Dal punto di vista politico, però, l’approvazione del bilancio di previsione 2015 ha ribadito la “fronda” all’interno del Pd, dove persiste lo stato di “Aventino” delle tre consigliere Pica, Giannetto (oggi assente per motivi di salute) e Quadrante che oggi sono uscite dall’aula al momento del voto, dopo che sia quest’ultima che la Pica avevano ribadito la loro posizione politica nei confronti della maggioranza.

A questo proposito a tendere la mano nei confronti delle “dissidenti” era arrivato l’intervento del capogruppo di Alternativa Civica, Toti Gullo, in versione “pontiere” verso la riapertura del dialogo, che, pur ribadendo la necessità e l’opportunità di votare favorevolmente il documento contabile, ha esortato il sindaco Capizzi a tenere in considerazione la posizione delle tre consigliere, ricordando come anch’esse, con il loro impegno abbiano contribuito all’elezione del primo cittadino alle ultime amministrative.