Scelte sempre condivise, le tre consigliere risolvano i loro problemi all’interno del Pd

Il sindaco Piero Capizzi replica alle “dissidenti” dei Dem. Zuccaro: “Con Capizzi rapporti sempre saldi”

MONREALE, 3 dicembre – “I conflitti all’interno del Partito Democratico non possono e non devono ricadere sul sindaco e sulla sua amministrazione. Sia il segretario del Pd Toti Zuccaro a risolvere questo problema”.

E’ questa la sintesi della posizione del sindaco Piero Capizzi sulla sortita di ieri delle tre consigliere comunali del Pd che sembrano, nei fatti, uscire dalla maggioranza.
Rossella Pica, Rosanna Giannetto e Manuela Quadrante ieri avevano reso pubblica una lettera con la quale annunciavano l’intenzione di non appartenere “a prescindere” alla maggioranza che sostiene l’azione della giunta Capizzi, ma di valutare di volta in volta le delibere da votare, stabilendo quindi se farvi parte o meno.
“Tutte le scelte fanno parte del percorso condiviso dal partito – afferma Capizzi a Monreale News– così come con i gruppi consiliari e con i singoli consiglieri, partendo dal programma condiviso in campagna elettorale. Non ci sono consiglieri di serie A e di serie B all’interno della mia maggioranza, ma tutti sono di serie A.

Eventuali conflitti - dice ancora il primo cittadino - non possono e non devono ricadere sul sindaco e sull’amministrazione. Le tre consigliere chiariscano gli eventuali problemi all’interno del loro partito. Non comprendo questo atteggiamento di sfida delle tre consigliere con cui ho sempre dialogato e con cui voglio dialogare ancora. Non comprendo il motivo della loro posizione dal momento che la collegialità delle scelte è sempre stata garantita. Ritengo necessaria – conclude – una presa di posizione netta da parte del segretario cittadino del Pd che faccia chiarezza sulla questione”.

E la presa di posizione non si è fatta attendere. Con una nota dai toni decisi, il segretario dei Dem monrealesi, Toti Zuccaro, che di fatto sancisce la posizione “out” delle tra consigliere, ribadisce la saldezza del rapporto tra il Pd “ufficiale” ed il primo cittadino.
“Voglio ribadire – afferma Zuccaro – ammesso che ce ne sia bisogno, che i rapporti tra il Sindaco e il PD sono ben saldi, che i percorsi intrapresi sono condivisi e le decisioni prese collegialmente, il tutto per il bene della città e nel rispetto del programma elettorale presentato ai nostri cittadini.
Non si capisce bene a cosa si riferiscano, quali siano gli atti portati avanti da questa amministrazione che vanno contro Monreale o che siano fuori dal nostro programma o non condivisi.

Quindi invito le nostre amiche consigliere, credendo nella loro buona fede, e sicuro che le loro esternazioni non nascondano fini politici diversi, a rivedere la loro posizione e condividere il percorso intrapreso per il bene di Monreale.

Percorso, che certamente incontra delle difficoltà, dei problemi, ma allo stesso tempo, non si può nascondere, che si stanno raggiungendo dei buoni risultati, gli ultimi, in ordine di tempo e per citarne alcuni, il ritorno della Musica Sacra, il finanziamento della nuova scuola, la possibile stabilizzazione di alcuni precari.
Concludo, dicendo che la politica ha bisogno certamente dei suoi spazi e del suo tempo, ma che il bene di Monreale e dei suoi cittadini è prioritario, quindi si il confronto, ma non perdiamo il nostro tempo in inutili polemiche che non hanno come priorità il bene comune. Troppi i problemi e i disagi per la gente, che non vuole sentire litigare tra di noi, ma vedere iniziative e proposte concrete verso la risoluzione dei problemi”.